Heather Parisi asfalta il film di Checco Zalone: “Un concentrato di luoghi comuni”
“L’immigrato di #CheccoZalone è un concentrato di luoghi comuni che non ha nulla di ironico. Perché l’ironia è altro, l’ironia consiste nel mostrare che è il suo contrario ad essere più credibile del luogo comune”. Non usa mezzi termini Heather Parisi per commentare duramente il nuovo film di Checco Zalone, Tolo Tolo, in uscita il primo gennaio al cinema.
In effetti il trailer pubblicato nei giorni scorsi ha fatto storcere il naso a molti, convinti che questa volta la satira del comico pugliese sia andata troppo oltre. Tra i commenti più duri quello del presidente dell’associazione Consiglio Italiano Rifugiati, che ha commentato: “Il trailer di Checco Zalone per il nuovo film? Quella non è una provocazione. È una giustificazione del razzismo, direi quasi un’istigazione al razzismo. Satira? Quella si fa contro i potenti non nei confronti dei deboli”.
In particolare a suscitare le polemiche, come quella di Heather Parisi, è una canzone contenuta nel film, dal titolo L’immigrato, un tentativo di satira sugli stereotipi culturali che affliggono gli immigrati e la visione che molti italiani hanno del fenomeno.
Ma sul web tanti utenti hanno difeso l’ultima opera di Zalone, apprezzando la sua consueta satira pungente. “Non toccate #checcozalone, se non lo capite non lo guardate, punto”, scrive qualcuno. “Checco Zalone razzista è la barzelletta di Natale”. Contro invece il tweet di Heather Parisi, un utente ha scritto: “Stavolta, mi sa proprio che non hai capito, può non piacere per carità, ma di razzista non c’è niente… Se si conosce #CheccoZalone”.