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È morto Chad McQueen, attore di Karate Kid e figlio di Steve: aveva 63 anni

Di Niccolò Di Francesco
Pubblicato il 13 Set. 2024 alle 09:57

È morto Chad McQueen, attore di Karate Kid e figlio di Steve

È morto all’età di 63 anni Chad McQueen, figlio del leggendario Steve e interprete di Dutch nel primo film della saga di Karate Kid.

A confermare il decesso, avvenuto mercoledì 11 settembre a Palm Springs, sono stati i figli Chase e Madison che hanno rilasciato una dichiarazione a Variety: “È con il cuore pesante che annunciamo la scomparsa di nostro padre, Chad McQueen. Il suo straordinario viaggio come padre amorevole, insieme al suo incrollabile impegno verso nostra madre, ha davvero esemplificato una vita piena di amore e dedizione. La sua passione per le corse non solo ha evidenziato il suo talento eccezionale, ma è anche stata un modo per onorare l’eredità di suo padre, una testimonianza dei valori insiti in lui”.

“Ci ha trasmesso la sua passione, la sua conoscenza e la sua dedizione, e noi porteremo avanti non solo la sua eredità, ma anche quella di nostro nonno. Come famiglia, dobbiamo affrontare questo momento difficile, e chiediamo gentilmente di preservare la nostra privacy mentre ricordiamo e celebriamo la sua vita straordinaria”.

Chi era Chad McQueen

Chad McQueen, all’anagrafe Chadwick Steven McQueen, dopo aver deciso di intraprendere la stessa carriera del padre, raggiunge la notorietà grazie al film di diretto da John Avildsen, Per vincere domani – The Karate Kid, dove ricopre il ruolo di Dutch, membro del Cobra Kai nonché il più fedele amico del rivale del protagonista.

Successivamente recitò in New York Cop e Red Line per poi ritirarsi dal mondo del cinema e intraprendere la carriera di pilota automobilistico.

Fondatore della McQueen Racing, azienda che sviluppa auto e moto ad alte prestazioni, ha corso in gare quali la 24 Ore di Le Mans e la 12 Ore di Sebring.

Nel 2006 è stato vittima di un grave incidente durante le prove della 24 Ore di Daytona, riportando la frattura di diverse costole, di una gamba e soffrendo di due lesioni alle vertebre. Incidente che pose fine alla sua carriera di pilota professionista.

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