“Non avevo i soldi per sopravvivere. Poi ho trovato un lavoro ma penso di essere stata un corriere che trasportava droga in Marocco… lo giuro su Dio”, è la confessione fatta da Cameron Diaz in un’intervista rilasciata al podcast Second Life per parlare del suo prossimo film, “Back in action”. L’attrice ha ripercorso la sua carriera e i momenti in cui ha dovuto fare sacrifici per racimolare qualche soldo, quando non era ancora sulla cresta dell’onda. In uno di questi momenti, prima di essere scelta per interpretare il film “The Mask” al fianco di Jim Carrey, si trovava a Parigi per lavorare nella moda, ma finì per partecipare a un giro losco.
“Erano i primi anni Novanta e mi diedero una valigia chiusa a chiave con dentro i miei ‘costumi’ di scena, dovevo andare a fare un lavoro per la moda“, ha raccontato l’attrice. Una volta atterrata in Marocco le fu chiesto cosa ci fosse nel suo trolley. Andò nel panico: “Ero una ragazza bionda con gli occhi azzurri in Marocco. Indossavo jeans strappati e stivali con la zeppa, con i capelli sciolti. Ho avuto davvero paura. Ho risposto: ‘Non lo so, non è mia, non ho idea di chi sia’”. L’attrice in quel momento capì di essere stata ingannata: “Stavo contrabbandando una spedizione illegale”.
Ma fu fortunata: dovette solo lasciare la valigia al funzionario dell’aeroporto, e alla fine riuscì a tornare a casa. Quello, ha raccontato, era stato “l’unico lavoro” che aveva trovato a Parigi.