Bruno Barbieri: “Litigai con Cracco, con lui e Bastianich mai una cena”
In occasione della nuova edizione di Masterchef Italia, la cui prima puntata va in onda nella serata di giovedì 12 dicembre su Sky Uno, lo chef Bruno Barbieri ha raccontato alcuni aneddoti inerenti al programma, ai suoi colleghi di lavoro, e alla sua vita professionale e privata.
Intervistato da Vanity Fair, il cuoco ha raccontato: “Mio padre è andato in Spagna quando ero molto piccolo ed è tornato che avevo 17 anni. Non ero abituato alla sua presenza. Poco dopo, mi sono imbarcato come chef su una nave da crociera ai Caraibi. Mia madre lavorava a Bologna, prima in una sartoria, poi in un’azienda di maglieria per bambini. Io e mia sorella Brunella, maggiore di tre anni, vivevamo con mia nonna materna a Piccolo Paradiso; è stata lei a insegnarmi a cucinare”.
“Era molto rigorosa: a tavola ogni giorno ci interrogava sul cibo che avevamo nel piatto, chiedeva il periodo dei pomodori, dei piselli, dei fiori. E quando eravamo disubbidienti, non ci picchiava con le mani, ma prendeva dietro casa delle foglie giganti di ortiche e ci inseguiva colpendoci sulle gambe. A sei anni ci trasferimmo a Bologna, dove cucinavo per Brunella: iniziai con le colazioni, ma a dieci anni preparavo già tutti i pasti completi”.
L’avventura a Masterchef secondo Barbieri “è stata la benedizione di Gesù. Il coronamento di una vita professionale. Ho fatto tutte le edizioni, sono l’unico e ancora mi ricordo il colloquio iniziale, sulla pernice. Prima di questa trasmissione le persone andavano al ristorante per riempirsi la pancia, ora sanno tante cose in più. È un programma internazionale ma, diciamolo, in Italia lo facciamo meglio che altrove, anche per la nostra storia. Abbiamo dato il via a un cambiamento che adesso sento come necessario anche nel mondo dell’hôtellerie, spesso fermo agli anni Settanta”.
Lo chef, poi, parla del rapporto con i suoi ex colleghi Carlo Cracco e Joe Bastianich: “All’inizio di Masterchef la situazione con Carlo e Joe era decisamente più impegnativa per i caratteri dei miei due soci: molto forti, duri. Eravamo tre galli in un pollaio, ma nonostante non fosse sempre semplice ho tanti ricordi belli, divertenti”.
Con gli attuali compagni di avventura, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, invece, il rapporto è diverso: “Loro sono molto più ironici e divertenti. Con Antonino c’è un feeling particolare e Locatelli è quello che cerca di tenere un po’ le fila, altrimenti io e lui scherzeremmo dalla mattina alla sera. Ci frequentiamo anche fuori, a telecamere spente, cosa che non succedeva con gli altri due colleghi… insomma, oggi c’è più complicità”.
Al Corriere della Sera, Bruno Barbieri ha raccontato anche di aver litigato con Carlo Cracco: “Più che altro sembrava sempre di stare su un filo tirato. Non abbiamo mai litigato se non un una volta, fortemente, io e Carlo parlando di un piatto di passatelli con le vongole. Ma dopo quindici minuti di casino totale, tutto è tornato ad essere come se non fosse mai successo niente. Con Cannavacciuolo e Locatelli ci vediamo anche fuori Masterchef, cosa che non accadeva con Bastianich e Cracco”.
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