Barbara D’Urso: “Silvio Berlusconi mi corteggiò e gli dissi di no”
Tra coloro che hanno espresso il proprio cordoglio per la morte di Silvio Berlusconi c’è anche Barbara D’Urso che in un’intervista a La Stampa ha anche ripercorso il proprio rapporto con il Cavaliere.
Tra gli argomenti affrontati dalla conduttrice, anche quello relativo al corteggiamento messo in atto dallo stesso Berlusconi nei confronti di Barbara D’Urso: “Lo ha raccontato in diretta da me. Ne parlo solo per questo. Aggiunse anche che io avevo rifiutato”.
“Non capisco perché avrei dovuto dire di sì – aggiunge la presentatrice – Con Berlusconi ho avuto un rapporto professionale, limpido, pulito e di grande affetto. Qualunque altro tipo di coinvolgimento avrebbe cambiato le cose”.
La conduttrice non ricorda come il Cavaliere tentò di conquistarla ma aggiunge che Berlusconi era vanitoso “come tutti gli uomini”.
“È noto che amava l’eleganza. Ma la vanità è diversa dal narcisismo. Difetto che certamente non aveva. Bastava vedere come parlava di figli e nipoti” ha dichiarato la D’Urso.
La presentatrice, poi, rivela che Berlusconi le ha insegnato “la dedizione assoluta per il lavoro. L’attenzione per i dettagli. Io sono una maniaca del controllo. Proprio come lo era Silvio. Innamorato pazzo del suo lavoro, da sempre e per sempre. Anche negli ultimi mesi gli capitava di chiamare se durante un programma in prima serata vedeva qualcuno che gli sembrava vestito in maniera poco adatta”.
E sul futuro di Mediaset rivela: “Non lo so. Non ne ho proprio idea. Non me la sono chiesta. La notizia della morte di Silvio è stata violenta e improvvisa. Sapevo ovviamente del ricovero, ma non potevo immaginare quello che è successo”.
“Si è chiusa un’era e siamo tutti molto tristi. Per me è venuto a mancare un punto di riferimento fondamentale” conclude Barbara D’Urso.