Mancano solo poche ore all’inizio della 69esima edizione del Festival di Sanremo, che vedrà la conduzione di Claudio Baglioni affiancato da Claudio Bisio e Virginia Raffaele.
E, proprio a ridosso della prima serata del Festival della canzone italiana, continuano le polemiche che vedono protagonista il noto cantante romano; da Striscia la Notizia, infatti, sono arrivate nuove accuse a Baglioni e al modo in cui sono stati reclutati i cantanti in gara.
Il direttore artistico della kermesse – da quanto riporta il servizio realizzato da Pinuccio e trasmesso durante la puntata della trasmissione satirica di Canale 5 lunedì 4 febbraio – sarebbe coinvolto in un problema di conflitto di interessi.
Nel servizio di Pinuccio a parlare è il manager discografico Claudio Ferrante, il quale ha svelato diversi particolari su come Baglioni valutava gli artisti.
“Sono state fatte in un hotel davanti al Forum di Assago durante il tour di Baglioni. Nell’albergo era stato fatto allestire anche uno stereo perché si potesse sentire bene tutto. Non era un posto di fortuna, ma un posto organizzato per ricevere noi discografici, e questo ci poneva nella condizione di poter parlare direttamente con Baglioni. Ci sono i testimoni. Io penso che Ferdinando Salzano fosse lì in qualità di manager di Baglioni. Lui non esprimeva dei pareri, ma se poi quando una persona andava via lui influenzasse le cose, questo non lo posso sapere. C’era anche Veronica Corno, c’erano tutti”.
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Ed è proprio quella riguardante Salzano la testimonianza più pesante, in quanto egli non è consulente e nemmeno un fornitore della Rai. Il suo collegamento con l’azienda pubblica di Viale Mazzini esiste solo perché nella sua “Friends e partners Group Srl” lavora Veronica Corno, la responsabile della comunicazione e del coordinamento artisti. Lei è figlia di Chiara Galvagni, la capostruttura Rai che firma tutti contratti, quindi anche quelli di Sanremo.
Pinuccio, inoltre, ha parlato anche con il giornalista Michele Monina, il quale ha spiegato che “le fonti dicono che Ferdinando Salzano fosse sempre presente durante la selezione dei cantanti”.
“Io ho parlato con diversi di loro – ha aggiunto Monina – e Baglioni da settembre a novembre è stato in tour e ha fatto oltre 30 date in giro per l’Italia e le sale dove avvenivano le audizioni per Sanremo erano diventate i camerini dei palasport o le stanze di alberghi di fronte”.
Tutto ciò, racconta sempre il giornalista, “alla presenza costante di Ferdinando Salzano e Veronica Corno. Alcuni tra i cantanti non selezionati mi hanno anche detto che i passaggi venivano fatti esclusivamente dalla Fep, non direttamente da Baglioni”.
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