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Amadeus e il flop di ascolti di Chissà chi è: “C’è da capire se è il caso di continuare”

Di Niccolò Di Francesco
Pubblicato il 23 Ott. 2024 alle 14:44

Amadeus a Radio Deejay parla del flop di ascolti di Chissà chi è

Amadeus non nasconde la delusione per gli ascolti bassi di Chissà chi è, il format che lo ha “seguito” sul Nove e che il conduttore già presentava su Rai 1 con il nome de I soliti ignoti.

Ospite di Deejay Chiama Italia, il programma radiofonico di Linus e Nicola Savino in onda su Radio Deejay, Amadeus ha commentato gli ascolti deludenti della trasmissione, che si sono assestati sotto il 4%.

“Mi aspettavo che sarebbe stato complicato, per forza. C’è un’abitudine sulla prima rete, Rai 1, le generaliste, Canale 5, che è consolidata. Me lo aspettavo” ha commentato il conduttore.

Il presentatore, quindi, ha aggiunto: “Quando sei in un canale come questo, più piccolo, di nicchia, per quanto ambizioso, lo devi tenere in conto”.

Amadeus, quindi, non ha escluso un cambio di programmazione: “Devi capire se è il caso di continuare a quell’ora. Bisogna essere pragmatici, non ti puoi intestardire. La statistica ti dà dei segnali per capire che strada intraprendere. Vediamo, io mi diverto, sto bene, sono a casa, a Milano. Sono consapevole”.

Nel frattempo, tra pochi giorni, il presentatore debutterà sempre sul Nove con La Corrida, in onda in mercoledì, rigorosamente in diretta, il mercoledì per otto puntate.

“Ci sono già i campanacci e tutto – ha anticipato Amadeus – I concorrenti sono consapevoli che il pubblico, unico giudice, può massacrarli. Ci saranno 400 persone nel pubblico. Avremo cantanti, ballerini, comici. Era già qualche anno che volevo farlo e desideravo creare un programma che appartenesse alla storia della televisione”.

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