Alessio Boni | Biografia | Carriera | Vita privata | Film | Il nome della rosa
Alessio Boni è uno degli attori di cinema, tv e teatro più amati e apprezzati dagli italiani. Protagonista di diverse serie tv (tra cui: La Compagnia del Cigno) entra ormai da anni nelle nostre case riscuotendo grandi apprezzamenti da critica e pubblico.
L’ultimo lavoro di Boni è Il nome della rosa, fiction rai ispirata al romanzo di Umberto Eco. Nella serie tv l’attore italiano interpreta Dolcino, il capo di una setta di frati francescani, i dolciniani, disposti a tutto per realizzare il loro progetto: una società fondata sulla libertà e l’uguaglianza.
“Bene o male lavoro sempre nello stesso modo: leggo tutto quello che è possibile – le sue parole a RaiPlay -. Per questo ruolo ho anche sentito mio fratello che è stato prete per 21 anni, si è spretato 4 anni fa. Il personaggio di Dolcino è molto interessante aveva delle idee attuali e fu bruciato vivo. Adoro tornare indietro nel tempo. La scena più importante? Mi sono piaciute tutte però l’ultima scena che abbiamo girato: nudo attaccato alla croce, 5 ore a fare tutte le ferite…, mi ha toccato”.
(QUI L’INTERVISTA COMPLETA AD ALESSIO BONI)
Ma chi è Alessio Boni? La sua carriera? Di seguito tutto quello che c’è da sapere sull’attore italiano:
Alessio Boni | Biografia | Carriera | Vita privata
Boni nasce il 4 luglio del 1966 a Sarnico, nei pressi del Lago d’Iseo, secondo di tre figli, padre artigiano e madre casalinga.
All’età di 14 anni inizia a lavorare con il padre come piastrellista a Villongo, in provincia di Bergamo. Successivamente presta servizio per un anno e mezzo nella Polizia di Stato. A 20 anni parte per San Diego in California, dove per mantenersi lavora come cameriere, pizzaiolo, pony express e baby sitter. Al rientro in Italia lavora come animatore per un villaggio turistico.
Nel 1988 arriva l’esordio nel mondo dello spettacolo. In particolare a teatro e nei fotoromanzi, per passare subito dopo in produzioni teatrali, cinematografiche e televisive.
A Roma nel 1990 debutta come attore nel film “Il mago” diretto dal regista Ezio Pascucci accanto a Anthony Quinn, Sonia Topazio, Vittorio Marsiglia, Howard Ross, Gianni Olivieri e Luigi Laezza.
Nel 1992 Boni si diploma all’Accademia nazionale d’arte drammatica con il maestro Orazio Costa con un saggio d’esame tratto dall’Amleto di William Shakespeare. Poi la parte in “Dove siete? Io sono qui” del 1993.
Nel 1995 frequenta un corso a Los Angeles, e torna in scena in Italia con “Sogno di una notte di mezza estate”, “Peer Gynt” e “L’avaro di Molière”, con la regia di Giorgio Strehler.
Nel 1998 è protagonista della miniserie tv “La donna del treno”, diretta da Carlo Lizzani, ma raggiunge la popolarità nel 2000 quando è il protagonista, insieme a Valentina Chico, di “Incantesimo”.
Nel 2003 la svolta professionale: il ruolo ne “La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana con Luigi Lo Cascio, Fabrizio Gifuni (suoi grandi amici), Jasmine Trinca e Riccardo Scamarcio. Grazie alla sua interpretazione ottiene il Nastro d’argento come miglior attore protagonista, ex aequo con Fabrizio Gifuni e Luigi Lo Cascio (per lo stesso film) e con Roberto Herlitzka, principale interprete di “Buongiorno, notte”.
Nel 2004 Alessio Boni interpreta Heathcliff, il protagonista maschile della miniserie televisiva Rai “Cime tempestose”, tratta dall’omonimo romanzo inglese. Poi ancora: “Quando sei nato non puoi più nasconderti” (che gli frutta il Globo d’oro come miglior attore rivelazione) e “Sanguepazzo” del 2008.
Nel 2005 gira il film “La bestia nel cuore” che viene candidato all’Oscar come miglior film straniero, mentre nel 2006 si aggiudica il Globo d’oro come miglior attore per il film “Arrivederci amore, ciao”, di Michele Soavi.
Nel 2006 Boni gira “Viaggio segreto”. Nel 2007 interpreta il personaggio del principe Andrej Bolkonskij in “Guerra e pace” ed è inoltre il protagonista di “Caravaggio”.
Successivamente prende parte a “Puccini”, “Rebecca, la prima moglie”, “Tutti pazzi per amore” e al corto “Come un soffio”.
Nel 2010 Boni fa il salto “internazionale”: interpreta il ruolo di un sergente dell’Interpol nel film “The Tourist” diretto da Florian Henckel von Donnersmarck.
Nel 2012 “Walter Chiari – Fino all’ultima risata”. L’anno successivo la serie televisiva “Odysseus”, il film “Maldamore” e “Fuori Mira”.
Nel 2014 il terzo capitolo della fiction “Gli anni spezzati”. Nel 2015 Boni debutta alla cinquantottesima edizione del Festival dei due Mondi di Spoleto con l’opera teatrale I Duellanti, adattamento dall’omonimo romanzo di Joseph Conrad, di cui condivide la regia con Roberto Aldorasi.
Nel 2018 il ruolo del cattivissimo Prof. Morioni nella serie tv “La Compagnia del Cigno” di Ivan Cotroneo. A marzo 2019 è poi in tv con la serie tv Il nome della rosa, ispirata al romanzo di Umberto Eco.
Alessio Boni | Vita privata
Alessio Boni non è sposato. L’attore che non ama parlare di se, sono infatti pochissime le notizie sulla sua vita privata, è fidanzato ormai da qualche anno con una giornalista di moda più giovane di lui. Non ha figli, ma secondo quanto raccontato da lui stesso a VanityFair, gli piacerebbe mettere su famiglia.
Alessio Boni | Social | Instagram
L’attore è, come molti suoi colleghi, molto attivo sui social. In particolare Instagram (qui il suo profilo) dove posta diverse foto legate al suo lavoro e non solo.
Boni è inoltre ben presente su internet grazie al suo sito ufficiale (qui il link).