Alanis Morissette, 47 anni, ha rivelato di essere stata violentata quando era un’adolescente. Le ci sono voluti anni di terapia “anche solo per ammettere che c’era stato qualche tipo di vittimizzazione da parte mia”. La cantante canadese ne ha parlato per la prima all’interno del documentario HBO “Jagged”, presentato in anteprima al Toronto International Film Festival 2021, in cui rivela di essere stata stuprata da più uomini a 15 anni ma non rivela i nomi dei violentatori.
“Dicevo sempre che ero consenziente”, racconta commossa nel docufilm Alanis Morissette: “poi mi veniva ricordato, ‘Ehi, avevi 15 anni, non sei consenziente a 15 anni’. Ora penso, ‘Oh sì, sono tutti pedofili. È uno stupro di minore”. L’artista ammette anche di averne parlato all’epoca con alcune persone, ma di non essere mai stata creduta o realmente ascoltata.
Alanis Morissette, madre di tre figli e vincitrice di 7 Grammy con oltre decine di milioni di copie di dischi venuti, aveva già parlato di molestie sessuali nel mondo della musica: “Molte persone dicono ‘perché quella donna ha aspettato 30 anni?’ Non hanno aspettato 30 anni. Nessuno le ascoltava oppure la loro vita era minacciata o era minacciata la loro famiglia. Tutta la cosa del ‘perché le donne aspettano?’ Le donne non aspettano. La nostra cultura non ascolta”.