Morto Adamo Dionisi, l’attore noto per il ruolo di Manfredi in “Suburra”
È morto all’età di 59 anni l’attore Adamo Dionisi: l’interprete, deceduto a causa di una malattia, era noto soprattutto per il ruolo del boss Manfredi Anacleti ricoperto sia nel film che nella serie tv Suburra.
Tra i fondatori degli Irriducibili, il gruppo ultras della Lazio, Adamo Dionisi venne arrestato nel 2001 per spaccio di sostanze. Nel carcere romano di Rebibbia, dove venne recluso, partecipò a una serie di progetti teatrali avvicinandosi, così, al mondo dello spettacolo.
Una volta uscito dal carcere, quindi, intraprese la carriera di attore. Il primo ruolo interpretato è nel film Chi nasce tondo…, diretto da Alessandro Valori e co-sceneggiato dallo stesso Dionisi.
Nel corso della sua carriera ha preso parte al film di Abel Ferrara, Pasolini, e a Dogman di Matteo Garrone. Ma è grazie a Suburra che Adamo Dionisi raggiunge la notorietà grazie al ruolo del boss Manfredi Anacleti.
Negli ultimi anni, inoltre, ha partecipato ai film Brutti e Cattivi, Morrison, Enea, di Pietro Castellitto, e Martedì e Venerdì, pellicola di Fabrizio Moro e Alessio De Leonardi uscito nelle sale cinematografiche lo scorso febbraio.
Apparso anche nella serie Rocco Schiavone, l’ultima apparizione è in un cameo nel cortometraggio di Maurizio Lombardi, Marcello.
Le cause della morte
A uccidere Adamo Dionisi è stata una malattia che l’attore aveva scoperto solo di recente e che lo aveva costretto ad abbandonare la carriera cinematografica.
Negli ultimi giorno il peggioramento e il ricovero all’ospedale Fatebenefratelli di Roma, dove è morto nella mattina di domanica 20 ottobre.
Nel 2017, mentre si trovava a Viterbo, Adamo Dionisi venne arrestato per aver aggredito l’ex fidanzata, danneggiato una camera d’albergo e opposto resistenza a pubblico ufficiale venendo processato per direttissima. Successivamente venne assolto in quanto non era stata sporto alcuna denuncia.
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