Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Spettacoli

Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883, ecco perché Claudio Cecchetto e Max Pezzali hanno litigato

Di Niccolò Di Francesco
Pubblicato il 29 Ott. 2024 alle 15:33 Aggiornato il 29 Ott. 2024 alle 15:38

883, ecco perché Claudio Cecchetto e Max Pezzali hanno litigato

La serie tv in onda su Sky che narra la storia degli 883, Hanno ucciso l’uomo ragno, ha riacceso la curiosità attorno ai protagonisti del gruppo musicale, ovvero Max Pezzali e Mauro Repetto, ma anche su Claudio Cecchetto, talent scout e produttore dei due: ma perché, anni dopo, Max Pezzali e Claudio Cecchetto hanno litigato?

I rapporti tra i due, infatti, si sono chiusi in modo traumatico: tanto che, di recente, Claudio Cecchetto ha accusato Max Pezzali di “ingratitudine“.

Dopo circa trent’anni di collaborazione, infatti, Max Pezzali ha deciso di interrompere il rapporto con i suoi storici produttori produttori e manager Claudio Cecchetto e Pier Paolo Peroni per avere più “libertà” sulla sua carriera.

“Volevo avere un maggiore controllo della mia carriera, sia dal punto di vista creativo che gestionale. Ad un certo punto è normale voler andare via di casa. C’è chi se ne va a 20, chi a 30. E chi, come nel mio caso, lo fa a 54” aveva spiegato il cantante degli 883.

Una decisione, quella di Pezzali, che non è stata evidentemente apprezzata da Claudio Cecchetto che dichiarò in un’intervista al Corriere della Sera: “La gratitudine per lui è un optional. Di tutti i miei è stato il più irriconoscente, in questo almeno è il numero 1”.

E ancora: “Io non ho fatto nessuna guerra, mi sono difeso. La riconoscenza è sintomo di intelligenza. Non bisogna avere paura di ammettere che il tuo successo è dipeso da un altro, vieni apprezzato di più”.

Cecchetto, poi, elogiò Mauro Repetto, con il quale, invece, i rapporti sono rimasti ottimi: “Preferisco parlare di Mauro Repetto, i testi esagerati degli 883 li scriveva lui, l’altro cantava. Gli consigliai di ballare sul palco ‘così attiri l’attenzione del pubblico’. Era fondamentale”.

Oggi, i rapporti non sono di certo migliorati. Intervistato dal Corriere della Sera, infatti, Claudio Cecchetto ha commentato la serie sugli 883, in cui c’è ovviamente anche il suo personaggio, dichiarando: “Non l’ho vista. Quella storia l’ho scritta io assieme a Pier Paolo Peroni. E non parlo della sceneggiatura, ma di quel che accade più di trent’anni fa”.

E alla domanda sul suo rapporto con Max Pezzali, il talent scout risponde: “Passiamo ad altro, grazie”. Anche in questa occasione, invece, Claudio Cecchetto spende parole dolci per “l’altro” 883, Mauro Repetto: “Sono ben felice di dire che Mauro Repetto conduce un programma sulla mia radio, Radio Cecchetto. Ogni venerdì risponde alle domande in cui parla spesso dell’universo degli 883″.

“Lui è un ragazzo che ha sempre avuto un grande entusiasmo verso tutto: è un sognatore che realizza i suoi sogni con una dote che in pochi possono vantare”.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version