Ultimi sondaggi oggi sabato 24 agosto: Lega in caduta libera
Secondo gli ultimi sondaggi di oggi, sabato 24 agosto 2019, la Lega scende e continua a perdere consensi. Nella giornata di ieri, venerdì 23 agosto, il leader del Carroccio ha mantenuto le porte aperte ad un eventuale ritorno con il M5S, ma nel frattempo i capigruppo di Pd e Cinque Stelle si sono incontrati per confrontarsi sulla possibilità di un accordo.
Salvini prima dell’incontro dei capigruppo ha aperto una diretta live su Facebook in cui si è scagliato contro l’ipotesi di un governo giallo-rosso: “C’è un incontro tra M5S e PD. Io per l’Italia faccio tutto, ma non chiedetemi mai di andare con Renzi o con la Boschi. Abbiamo scelto di dare uno scossone perché da mesi c’è un governo fermo. Veramente i 5 Stelle vogliono allearsi con quello che fino a qualche giorno fa chiamavano “il partito di Bibbiano”. Ci vuole fegato, io non ci riuscirei mai. I giochini di palazzo tra Movimento 5 Stelle e PD mi lasciano l’amaro in bocca, ma non per me, per voi cittadini”. Il vice-premier uscente Matteo Salvini sembra temere molto a questo accordo, che lo taglierebbe fuori dai giochi del potere.
Secondo il sondaggio del 21 agosto dell’istituto Tecnè, infatti, la Lega sarebbe ancora il primo partito con il 31,3 per cento dei consensi, ma perderebbe rispetto alle Europee 3 punti percentuali. A preoccupare Salvini, che evidentemente paga in termini elettorali i tanti errori commessi nelle ultime settimane, è anche la crescita di PD e M5S. I due partiti, infatti, seppur ancora lontani dal Carroccio, sono quelli che guadagnano maggiormente dopo l’apertura della crisi. Il partito guidato da Nicola Zingaretti, infatti, si attesta al 24,6 per cento, mentre il movimento di Luigi Di Maio è stimato intorno al 20.8 per cento.
Ultimi sondaggi politici oggi: i numeri
Lega: 31,3 per cento
Partito Democratico: 24,6 per cento
Movimento 5 Stelle: 20,8 per cento
Fratelli d’Italia: 6,7 per cento
Forza Italia: 8,3 per cento
+Europa: 2,5 per cento
La Sinistra: 1,4 per cento
Federazione dei Verdi: 1,8 per cento