Ultimi sondaggi oggi 17 agosto: un partito di Conte vale 12 per cento
I sondaggi in piena crisi di governo si possono trovare quasi esclusivamente nelle interviste rilasciate dai direttori degli istituti di rilevazione italiani.
In particolare, il direttore di Noto sondaggi, Antonio Noto, parla al Quotidiano nazionale e fa il punto della situazione, a partire dal valore di un eventuale partito del premier Giuseppe Conte.
L’eventuale partito di Conte nei sondaggi
Una lista guidata dal presidente del Consiglio era stata stimata, di recente, intorno al 12 per cento . Una cifra che “non darebbe alcun valore aggiunto se il partito del premier si alleasse col Movimento 5 Stelle”.
Diverso il discorso in caso di alleanza con il centrosinistra: “In questo caso, in uno scenario di fantapolitica, Pd e Conte potrebbero arrivare a circa il 33 per cento”.
Quanto vale Renzi da solo
Quanto prenderebbe invece un partito dell’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi? Noto spiega che un sondaggio realizzato prima delle europee aveva calcolato il partito di Renzi intorno al 5 per cento dei consensi.
Ma oggi “il contesto è diverso: non si tratterebbe più di un nuovo soggetto politico, ma di una scissione dei gruppi parlamentari del Pd e, quindi, potrebbe valere anche meno”. Il partito di Renzi, quindi, non riuscirebbe a raccogliere neanche il 5 per cento dei voti, secondo Noto.
L’ipotesi voto anticipato si allontana
Noto sottolinea che la percentuale di elettori che vuole il voto anticipato è aumentata negli ultimi mesi: “Dopo le europee il 37 per cento degli italiani era favorevole alle elezioni, a fine luglio la percentuale è salita al 55 per cento . Oggi stiamo che sia più alta”.
Al contrario, scende il gradimento dell’attuale governo: “Il governo Conte aveva un livello di fiducia significativo, intorno al 43-44 per cento . Poi le liti continue hanno schifato gli italiani. Diciamo che gli scontri interni alla maggioranza di giugno-luglio hanno minato la credibilità dell’esecutivo”.
Ultimi sondaggi oggi, i consensi di un governo Pd-M5s
Il direttore di Noto sondaggi si sofferma anche su un altro aspetto, quello riguardante un eventuale accordo di governo tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico. Secondo Antonio Noto gli italiani non avrebbero “fiducia in un patto tra due partiti così diversi”. “Stando a quanto risultava dalle analisi di luglio – sottolinea – gli elettori dem e grillini non erano favorevoli a questa nuovo asse.
Il timore, diffuso, è che si ripropongano gli stessi schemi dell’alleanza giallo-verde, tra insulti e litigi. Gli italiani concepirebbero di più un’alleanza tra partiti meno distanti: o di centrodestra o di centrosinistra”.
Sondaggi elettorali oggi: i dati in sintesi
Lega: 36,1 per cento
Pd: 23,4 per cento
M5S: 18,2 per cento
Fratelli d’Italia: 7,1 per cento
Forza Italia: 6 per cento
Più Europa: 2,3 per cento
La Sinistra: 1,8 per cento
Federazione dei Verdi: 1,8 per cento