Il governo litiga, ma la crisi di governo al momento non sembra essere un’opzione contemplata. Il caso Siri, che insieme al decreto Salva-Roma sta agitando le acque della maggioranza, non sembra aver scalfito il solido vantaggio della Lega. Il M5s, che sperava di recuperare terreno in vista del voto alle europee di maggio, al momento è rimasto a bocca asciutta.
> QUI TUTTI GLI ULTIMI SONDAGGI POLITICI ELETTORALI AGGIORNATI
Il caso Siri comunque, anche se sembra essere una frattura insanabile, verosimilmente non porterà a un punto di non ritorno. Nessuno dei due partiti, comunque, trarrebbe vantaggio da una eventuale crisi di governo, o almeno non in questo momento.
Il M5s sa che se cadesse questo governo, non avrebbe alcuna speranza di rimanere al governo con un’altra maggioranza. Non ha alcun interesse a forzare le cose. La Lega continua a guadagnare terreno e a godere dell’attuale situazione, che gli sta permettendo di guadagnare consensi.
Secondo i sondaggi la Lega continua a crescere, “rubando” elettori al Movimento 5 stelle. Secondo l’ultimo sondaggio Ipsos, quasi un elettore su cinque che il 4 marzo 2018 aveva scelto il M5s oggi voterebbe per la Lega.
La Lega e il M5s sono ormai staccati di 10 punti. E il M5s al momento non sembra aver guadagnato consensi dal caso Siri, che nelle intenzioni avrebbe dovuto mettere in difficoltà l’alleato leghista. Il sondaggio di Swg per La7 mostra che il consenso nei confronti della Lega è saldo e si attesta al 32,3 per cento. Il M5s al contrario cala al 22,3 per cento. Percentuali simili per il Pd, che si riconferma stabile al 22 per cento, dopo il vistoso calo sotto il 20 per cento dei mesi scorsi.
Swg dà Forza Italia in caduta libera, che non riesce a raggiungere neanche il 10 per cento, fermandosi all’8,4 per cento. Secondo il sondaggio di La 7, Fratelli d’Italia si conferma al 4,8 per cento, mentre +Europa e le altre liste minori di sinistra che si sono candidate alle europee, sono ben lontane dalla soglia di sbarramento del 4 per cento.
Il sondaggio Swg per La 7 del 23 aprile 2019: