Ultimi sondaggi elettorali su Lega, Pd e M5S e altri
Gli ultimi sondaggi elettorali sulle forze politiche confermano il divario ampio esistente tra il primo partito, la Lega di Matteo Salvini e Pd e M5S: un margine di vantaggio nelle intenzioni di voto che talvolta supera i dieci punti percentuali. Elenchiamo qui i principali dati sul consenso dalle più recenti rilevazioni effettuate dagli istituti demoscopici, tutte pubblicate tra il 9 e il 12 settembre.
I sondaggi elettorali segnalano ancora, in linea con le analisi dei primi giorni del mese, la Lega distante dal 35-40 per cento di voti potenziali che gli stessi autori hanno segnalato a inizio agosto, quando Matteo Salvini ha deciso di rompere l’alleanza con il Movimento 5 Stelle e aprire la crisi di governo gialloverde. nel dettaglio, il Carroccio nelle ultime rilevazioni oscilla tra il 30 per cento di preferenze stimato in un sondaggio di Ixè diffuso il 10 settembre nel corso del programma di Raitre Cartabianca (interviste del 9-10 settembre) e il 33,9 per cento segnalato da Euromedia Research con la sua ricerca resa nota durante il programma di Raiuno Porta a Porta (interviste del 9-10 settembre).
Resta da capire se nelle prossime settimane la Lega riuscirà a mantenersi su un livello di consenso piuttosto soddisfacente o subirà un ridimensionamento come successo al M5S tra 2018 e 2019 proprio nel corso dell’esperienza di governo con i leghisti. Per ora è in linea con il 34,3 per cento raccolto alle Elezioni Europee del 26 maggio scorso.
Come dicevano, negli ultimi sondaggi elettorali il gap tra Lega e Pd e M5S è ancora rilevante. Il Partito Democratico si muove ora tra il 20,6 per cento di Euromedia e il 24,2 emerso da una rilevazione di Tecnè diffusa in tv il 9 settembre nel corso del programma Mediaset Quarta Repubblica (interviste dell’8-9 settembre). I Dem per il momento non vedono grossi benefici elettorali dall’intesa di governo con il Movimento 5 Stelle, con le trattative che sono iniziate a metà agosto. Quattro mesi fa, alle urne, il partito di Nicola Zingaretti aveva ottenuto il 22,7 per cento.
Il M5S è stabilmente poco distante dal Pd con una quota inferiore di voti. Secondo i gli esperti i pentastellati sono riusciti a risalire dalla batosta subita alle Europee, quando hanno conquistato solo il 17,1 per cento delle preferenze, ma sono lontani dal 32,3 delle Politiche di quindi mesi prima. Il dato minimo del Movimento 5 Stelle negli ultimi sondaggi elettorali è il 19,7 per cento segnalato sia da Euromedia che da Emg Acqua nel sondaggio pubblicato oggi, 12 settembre, nel corso del programma di Raitre Agorà (interviste del 10 settembre). Il valore più alto è invece quello indicato da Tecné: 22,2 per cento.
Fratelli d’Italia negli ultimi sondaggi elettorali conserva mediamente, come nelle rilevazioni della scorsa settimana, un livello di voti più alto rispetto a Forza Italia. Fdi, se si votasse oggi per il rinnovo del Parlamento, dicono gli istituti demoscopici, porterebbe a casa tra il 6,4 per cento, indicato da Euromedia e il 7,9, dato di Ixè. Si tratta un livello di consenso certamente più alto di quello ottenuto alle Europee: il 6,4 per cento: un riscontro positivo per la presidente Giorgia Meloni, che ha scelto di accompagnare Lega e Salvini nell’opposizione netta al nuovo governo Pd-M5S.
Forza Italia, intanto, in questi giorni sembra pagare anche l’iniziativa del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che ha lanciato un nuovo movimento: Cambiamo. L’istituto Swg nel sondaggio diffuso dal Tg La7 il 9 settembre (interviste del 4-9 settembre) ha segnalato gli azzurri ad un deludente 5,2 per cento e Cambiamo al 2,3. Il dato più alto per il partito di Silvio Berlusconi è quello indicato da Tecné: 7,8 per cento.
Il consenso del movimento di Toti, più vicino a Salvini e Meloni, è stato stimato anche da Euromedia, 1,4 per cento, ed Emg, un per cento.
Numeri bassi per tutte le altre forze politiche. Negli stessi sondaggi elettorali i liberali ed ultra europeisti di +Europa superano solo in un caso la soglia del 3 per cento, lo sbarramento previsto dalla legge elettorale in vigore: sono al 4,2 per cento secondo Ixè. I Verdi non vanno mai oltre il 2,2 per cento stimato da Swg. Un dato alto per la sinistra radicale è quello indicato dall’istituto Demopolis nella sua rilevazione presentata il 10 settembre nel corso del programma di La7 Otto e Mezzo (interviste del 9-10 settembre). La Sinistra e Leu vengono indicate al 3 per cento.
Dove vedere gli ultimi sondaggi
Per quanto riguarda la pubblicazione dei sondaggi elettorali in Italia va ricordato essa è regolamentata dalla legge del 2000 sulla par condicio. Il testo vieta la diffusione di rilevazioni sul consenso ai partiti nelle due settimane che precedono il voto e stabilisce che, per essere pubblicati, tutti i sondaggi devono essere accompagnati da informazioni relative a:
- il soggetto che ha realizzato la rilevazione,
- il committente,
- l’acquirente,
- i criteri seguiti per la formazione del campione intervistato,
- il metodo di raccolta delle informazioni e di elaborazione dei dati,
- il numero delle persone intervistate,
- l’universo di riferimento,
- le domande rivolte,
- la percentuale delle persone che hanno risposto alle domande,
- la data in cui la rilevazione è stata realizzata.
I risultati dei sondaggi elettorali devono infine essere pubblicati su un apposito sito web istituito e tenuto a cura del Dipartimento per l’informazione e l’editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il dominio è Sondaggipoliticoelettorali.it.
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