Sondaggi politici sui partiti: Lega, Pd, M5S e altri
Cosa dicono gli ultimi sondaggi politici sui partiti? Qui elenchiamo tutti i dati sul consenso delle principali forze politiche italiane: Lega, Pd, M5S, Forza Italia, Leu e altre formazioni minori. I dati si riferiscono alle rilevazioni sulle intenzioni di voto effettuate da alcuni dei più noti istituti demoscopici italiani nei primi giorni di settembre 2019, precisamente tra lunedì 2 e lunedì 9.
Un sondaggio effettuato da Ixè il 2 settembre e diffuso il giorno seguente nel corso della trasmissione di Raitre Cartabianca ha indicato la Lega al 30,1 per cento, il Partito Democratico al 23 e il Movimento 5 Stelle al 22,3. Una situazione di maggiore equilibrio rispetto a quanto i sondaggi politici avevano segnalato fino a un mese prima: il Carroccio mediamente tra il 35 e il 40 per cento delle preferenze. Tra le forze più piccole è stato poi attribuito da Ixè il 7,4 per cento a Fratelli d’Italia, il 7 per cento a Forza Italia, il 4 a +Europa, il 2,4 a La Sinistra, l’1,5 a Europa Verde e il 2,3 ad altri.
Lega: 30,1 per cento
Pd: 23,0
M5S: 22,3
Fdi: 7,4
Fi: 7,0
+Europa 4,0
La Sinistra: 2,4
Europa Verde: 1,5
Altri partiti: 2,3
Tra gli ultimi sondaggi politici anche Demopolis segnala il partito di Salvini più vicino al 30 che al 35 percento. Con la rilevazione effettuata il 4 e 5 settembre diffusa il 5 nel corso del programma Tg3 Linea Notte il Carroccio è segnalato al 32 per cento contro il 23 del Partito Democratico, il 22 del Movimento 5 Stelle, il 6,8 di Fratelli d’Italia e il 6,7 di Forza Italia. Un dato positivo è quello de La Sinistra, formazione che alle elezioni Europee del 26 maggio scorso ha ottenuto l’1,8 per cento e viene indicata al 3 per cento. Tutte le altre formazioni per Demopolis sono sotto il 3 per cento.
Lega: 32,0 per cento
Pd: 23,0
M5S: 22,0
Fdi: 6,8
Fi: 6,7
La Sinistra-Leu: 3,0
Altri partiti: sotto il 3,0 per cento
Un sondaggio realizzato da Tecnè nei giorni 5 e 6 settembre e pubblicato il 6 settembre dall’agenzia di stampa Dire attribuisce alla Lega di Matteo Salvini il 30,7 per cento dei consensi contro il 24,4 per cento del Partito Democratico e il 21,7 per cento del Movimento 5 Stelle.
Per quanto riguarda i partiti minori nel centrodestra Fratelli d’Italia viene segnalata dalla società specializzata in sondaggi politici, Tecnè, al 7 per cento e Forza Italia al 7,9. I liberali ed europeisti di +Europa al 2,7. I Verdi all’1,6. La Sinistra all’1,7, in linea con l’1,8 ottenuto alle Elezioni Europee del 26 maggio scorso. Gli altri partiti al 2,3.
Lega: 30,7 per cento
Pd: 24,4
M5S: 21,7
Fi: 7,9
Fdi: 7,0
+Europa: 2,7
La Sinistra: 1,7
Verdi: 1,6
Altri partiti: 2,3
Il maggiori divario tra Lega, pentastellati e Dem viene indicata dall’istituto demoscopico Swg, che realizza sondaggi politici sulle intenzioni di voto ai partiti con cadenza settimanale per il Tg La7. L’ultima analisi, con interviste effettuate tra il 4 e 9 settembre e diffusa il 9 settembre, indica il Carroccio al 33,4 per cento, il Partito Democratico al 22,1, i grillini al 21, Fratelli d’Italia al 7,2.
Per quanto concerne Forza Italia viene segnalato un vero e proprio tonfo. Gli azzurri vengono stimati da Swg al 5,2, oltre 3 punti in meno del già deludente 8,8 per cento delle Europee di quattro mesi fa. A penalizzare il partito di Silvio Berlusconi sarebbe soprattutto la nascita di una nuova formazione guidata dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: Cambiamo, valutata al 2,3. Stesso dato de La Sinistra e poco più del 2,2 dei Verdi. +Europa al 2,6.
Lega: 33,4 per cento
Pd: 22,1
M5S: 21
Fdi: 7,2
Fi: 5,2
+Europa: 2,6
Cambiamo: 2,3
Verdi: 2,2
Altri partiti: 1,7
Dove vedere i sondaggi sui partiti
La pubblicazione dei sondaggi politici italiani è regolata dalla legge del 2000 sulla par condicio, che vieta la diffusione di rilevazioni sul consenso delle forze politiche a due settimane dagli appuntamenti elettorali. Una norma recita: “Nei quindici giorni precedenti la data delle votazioni è vietato rendere pubblici o, comunque, diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull’esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori, anche se tali sondaggi sono stati effettuati in un periodo precedente a quello del divieto”.
La stessa legge stabilisce che tutti i sondaggi per essere pubblicati devono essere accompagnati da informazioni relative al soggetto che ha realizzato la rilevazione, il committente e l’acquirente, i criteri seguiti per la formazione del campione intervistato, il metodo di raccolta delle informazioni e di elaborazione dei dati, il numero delle persone interpellate e l’universo di riferimento, le domande rivolte, la percentuale delle persone che hanno risposto alle domande, la data in cui il sondaggio è stato realizzato.
Viene infine stabilito che i risultati dei sondaggi devono essere riportati su un apposito sito web istituito e tenuto a cura del Dipartimento per l’informazione e l’editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri: Sondaggipoliticoelettorali.it.