Sondaggi politici oggi | Lega| Movimento Cinque Stelle | Di Maio
SONDAGGI POLITICI OGGI – La Lega è un partito solido in Italia, secondo le ultime intenzioni di voto. Nonostante qualche piccola inclinazione negativa nei giorni scorsi dovuta alla scandalo dei fondi russi alla Lega uscito con l’inchiesta di BuzzFeed, il Carroccio riesce ad attestarsi ancora attorno al 40 per cento.
Sondaggi politici oggi | La solidità della Lega
I sondaggi politici dell’istituto Tecnè di questa settimana pongono infatti la Lega Nord in continua ascesa, a testimonianza della fiducia crescente degli italiani nei confronto di Matteo Salvini.
L’ultimo dato vede la Lega volare al 37,8 per cento, quasi quattro punti percentuali in più rispetto alle elezioni europee di fine maggio. Allora la Lega aveva raggiunto il 34,3 per cento. Bene anche Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che insieme a Forza Italia costituisce oggi la parte secondaria dell’ipotetica coalizione di Centrodestra con il Carroccio.
Sondaggi politici oggi | La fragilità dei pentastellati
A cedere ancora una volta è invece il Movimento Cinque Stelle, lasciando così spazio al Partito democratico.
Il Movimento Cinque Stelle di Luigi Di Maio viene dato sotto perfino il 17 per cento. Un dato inferiore rispetto a quello disastroso delle ultime europee, quando il M5S aveva raggiunto un misero 17,1 per cento.
I pentastellati non sembrano riuscire a trovare una via d’uscita, incapaci di reagire di fronte allo strapotere della Lega. Questo anche alla luce delle ultime dinamiche del governo, in relazione al mini rimpasto deciso dalla Lega (Lorenzo Fontana dalla Famiglia a Ministro degli Affari Ue, al suo posto la salviniana Alessandra Locatelli).
Se si confrontano i dati odierni con quelli ufficiali delle elezioni politiche, il Partito democratico ha guadagnato lo 0,7 per cento portandosi al 23,4 per cento (precedente dato 22,7 per cento).
Merito, si può dire, del Movimento Cinque Stelle, da cui i dem continuano a raccogliere ex militanti delusi. Intanto, Fratelli d’Italia è al 6,9 per cento (+0,4 per cento rispetto alle europee). Forza Italia le è davanti con il 7,7 per cento, ma il partito di Silvio Berlusconi è anche quello che ha lasciato più terreno per strada dopo le europee (-1,1 per cento).
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