Sondaggi politici elettorali, Tecné: cresce la Lega di Salvini, giù Pd e M5S
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Gli ultimi sondaggi politici ed elettorali confermano la crescita della Lega di Matteo Salvini e una flessione di Pd e M5S a poco più di dieci giorni dalla nascita del governo Conte bis sostenuto da Dem e pentastellati. Una rilevazione importante sulle intenzioni di voto degli italiani è quella diffusa ieri, lunedì 16 settembre, nel corso del programma di Rete 4 Quarta Repubblica e realizzata dalla società demoscopica Tecnè.
Il sondaggio (interviste del 15-16 settembre) sul consenso dei partiti e delle coalizioni, nel dettaglio, attribuisce alla Lega di Salvini il 32,3 per cento, in crescita di quasi due punti percentuali dal 30,5 per cento rilevato dallo stesso autore solo una settimana prima. A pagarne le spese sarebbero soprattutto i maggiori avversari del Carroccio. Il Partito Democratico viene infatti stimato da Tecnè ora al 23,3 per cento di voti potenziali contro il 24,2 per cento rilevato sette giorni prima. Il Movimento 5 Stelle perde intanto un punto e mezzo di preferenze, passando dal 22,2 al 20,7 per cento.
È piuttosto stabile invece il consenso attribuito alle forze minori di centrodestra, con Fratelli d’Italia e Forza Italia che, insieme, si aggirano intorno al 15 per cento. Nello specifico Fdi per Tecnè è passata in una settimana dal 7,8 al 7,9 per cento di voti potenziali e Fdi dal 7,1 al 7,3 per cento.
Per quanto riguarda i partiti minori lo stesso sondaggio conferma il 2,6 per cento di +Europa e attribuisce il 2,0 per cento a La Sinistra, in crescita dall’1,7 della precedente rilevazione. I Verdi sarebbero all’1,3 per cento e tutti gli altri al 2,6.
Da segnalare anche il dato relativo alle coalizioni. Il centrodestra composto da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia viene dato al 49,1 per cento di consenso con la somma dei partiti al 47,5. Un ipotetico schieramento Pd-M5S viene stimato al 41,5 per cento di voti con la somma delle due forze al 44,0 per cento. L’astensione è ancora alta: 44,0 per cento nel sondaggio relativo ai partiti e 48,0 in quello relativo alle coalizioni.