Sondaggi politici elettorali oggi 8 settembre:
Sondaggi elettorali: i dati in sintesi
Gli ultimi sondaggi politici parlano di sette punti di consenso persi dalla Lega in soli trenta giorni. Ad indicare la caduta libera del partito di Matteo Salvini è l’analisi demoscopica realizzata dall’Istituto Tecnè per l’Agenzia Dire.
Il Carroccio paga a caro prezzo l’apertura della crisi di governo agli inizi di agosto e la conseguente separazione dal M5S. La Lega crolla quindi al 30,7 per cento dopo aver sfiorato il 40 per cento nello scorso luglio, appena un mese fa.
Il calo della Lega permette a Movimento 5 Stelle e Pd di ridurre distanze prima abissali. Nei numeri di Tecnè viene sottolineato un alto gradimento del Movimento 5 Stelle affiancati da Conte. I pentastellati tornano a veder la luce dopo mesi di buio incrementando il proprio consenso di ben quattro punti percentuali e salendo al 21,7 per cento. Anche i dem guadagnano punti, attestandosi al 24,4 per cento. La Lega è ora distante sei punti.
Sondaggi politici: cosa succede a destra e a sinistra del governo
Nella battaglia tutta interna al centrodestra, Forza Italia flette leggermente dello 0,2 e scende al 7,9 per cento mentre Fratelli d’Italia cresce di un punto al 7 per cento.
A sinistra da segnalare l’andamento positivo di +Europa che passa dal 2,4 al 2,7 per cento mentre i Verdi perdono appeal nonostante i temi ambientali siano stati inseriti all’interno del programma di governo giallo rosso.
Tecnè ha sondato anche il gradimento dell’operato del capo dello Stato e del presidente del Consiglio. Sergio Mattarella gode della fiducia di sette italiani su dieci. Si tratta di un gradimento trasversale che arriva dalla maggioranza degli elettorati di Pd, Movimento 5 Stelle e Lega.
Sondaggi elettorali: l’opinione sul Conte due
Diversa è invece la situazione per Conte. Il premier raccoglie più giudizi negativi (50,9 per cento) che positivi (43,8 per cento) ma questi ultimi sono in crescita.
Il capo del governo giallo rosso piace alla maggioranza degli elettori delle forze politiche che lo sostengono: Pd (66,8 per cento) e M5S (86,7 per cento). Ma viene bocciato dagli elettori della Lega.