Sondaggi politici elettorali oggi 8 ottobre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Buoni segnali dai sondaggi politici elettorali per il nuovo movimento di Matteo Renzi. Secondo l’ultima rilevazione della società demoscopica Swg Italia Viva ha superato Forza Italia.
Qui riportiamo alcuni dei principali dati sui sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti aggiornati ad oggi, martedì 8 ottobre 2019.
Il sondaggio realizzato da Swg tra il 2 e il 7 ottobre e diffuso lunedì 7 ottobre dal Tg La7 ha stimato la Lega di Matteo Salvini al 32,3 per cento di consenso, in calo di mezzo punto dal 32,8 che lo stesso istituto ha rilevato la settimana precedente. Ma il dato ha confermato l’ampio margine del Carroccio sui principali avversari come Pd e M5S. Il Partito Democratico ad esempio è stato segnalato al 20,0 per cento dal 19,4 di sette giorni prima. Il Movimento 5 Stelle è sceso di oltre un punto dal 19,6 al 18,5.
Secondo Swg continua ad essere positivo il dato di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, segnalata al 7,1 per cento. Italia Viva nello stesso periodo sarebbe salita al 5,6 dal 4,9 con Forza Italia di Silvio Berlusconi stabile al 5,0.
Retano sotto la soglia di sbarramento tutti gli altri partiti. I Verdi sarebbero al 2,3. I liberali di +Europa all’1,8. L’area della sinistra radicale all’1,8. Il movimento Cambiamo del governatore ligure Giovanni Toti all’1,6. Mdp e Leu all’1,5. Tutti gli altri al 2.5 per cento.
Non si esprime il 36 per cento dell’elettorato.
Queste le intenzioni di voto degli italiani secondo l’ultimo sondaggio realizzato da Swg per Tg La7.
- Lega : 32,3 per cento (dal 32,8 per cento di settembre)
- Pd: 20,0 (dal 19,4)
- M5S: 18,5 (dal 19,6)
- Fdi: 7,1 (dal 7,3)
- Italia Viva: 5,6 (dal 4,9)
- Forza Italia: 5,0 (dal 5,0)
- Verdi: 23 (dal 2,0)
- Sinistra: 1,8 (dall’1,9)
- Cambiamo: 1,6 (dall’1,7)
- Mdp: 1,5 (dall’1,7)
- Altri partiti: 2,5 (dal 2,1)
(Fonte: Tg La7)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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