Sondaggi politici elettorali oggi 6 novembre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Una crescita della Lega e un forte calo del Movimento 5 Stelle sono le due costanti degli ultimi sondaggi politici elettorali sulle intenzioni di voto degli italiani ad eventuali elezioni politiche.
Qui riportiamo alcuni dati sulle rilevazioni aggiornati ad oggi, mercoledì 6 novembre 2019.
Il sondaggio realizzato dall’istituto demoscopico Ixè e reso noto, ieri, martedì 5 novembre, nel corso della trasmissione di Raitre Cartabianca segnala la salita di oltre un punto percentuale della Lega di Matteo Salvini, stimata al 32,0 per cento dei consensi dal 30,9 per cento che lo stesso autore aveva indicato nella rilevazione del 29 settembre.
Ma compie un piccolo passo in avanti anche il Partito Democratico, passato in sette giorni dal 19,5 al 20,1 per cento. La variazione maggiore di voti riguarda però il M5S, sceso dal 19,2 al 17,9.
Nel campo del centrodestra sono sostanzialmente stabili sia Fratelli d’Italia che Forza Italia. Il partito di Giorgia Meloni viene confermato al 9,5 per cento mentre gli azzuri si muovono dal 7,7 al 7,8.
Il nuovo movimento politico di Matteo Renzi Italia Viva invece sale dal 3,7 al 3,9. Tutte le altre forze politiche restano al di sotto della soglia di sbarramento del 3 per cento prevista dalla legge in vigore per l’ingresso in Parlamento. Ixè segnala +Europa al 2,2, La Sinistra all’1,9 per cento, Europa Verde all’1,5 per cento e Cambiamo di Giovanni Toto allo 0,9 per cento.
Questi in breve i dati dell’ultima rilevazione per Cartabianca:
- Lega: 32,0 per cento (dal 30,9)
- Pd: 20,1 (dal 19,5)
- M5S: 17,9 (dal 19,2)
- Fdi: 9,5 (dal 9,5)
- Forza Italia: 7,8 (dal 7,7)
- Italia Viva: 3,9 (dal 3,7)
- +Europa: 2,2 (2,0)
- La Sinistra: 1,9 (dal 2,0)
- Europa Verde: 1,5 (1,6)
- Cambiamo: 0,9 (1,0)
- Altri partiti: 2,3 (2,9)
(Fonte: Cartabianca)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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