Sondaggi politici elettorali oggi 5 novembre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Il centrodestra sempre più in alto. Il Pd e il M5S sempre più in difficoltà. I sondaggi politici elettorali sulle intenzioni di voto degli italiani ad eventuali elezioni politiche anticipate continuano a fornire numeri allarmanti per la coalizione giallorossa che sostiene il governo Conte bis e, al contrario, cifre sorprendenti per l’opposizione guidata da Lega e Fratelli d’Italia.
Qui riportiamo alcuni dati aggiornati ad oggi, martedì 5 novembre 2019.
I dati relativi agli schieramenti sono significativi. L’ultimo dei sondaggi politici elettorali pubblicato, la rilevazione dell’istituto demoscopico Swg per il Tg La7 diffusa ieri, attribuisce alle formazioni della coalizione di centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e movimento Cambiamo del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti) complessivamente il 50,3 per cento dei consensi. Nel dettaglio il partito di Matteo Salvini viene stimato al 34,1 per cento delle preferenze con Fdi all’8,9, Forza Italia al 6,2 e Cambiamo all’1,1.
Lo schieramento centrosinistra-M5S invece viene indicato al 43,6 per cento dei consensi. Secondo la rilevazione di Swg, con interviste effettuate tra il 30 ottobre e il 4 novembre, il Movimento 5 Stelle sarebbe crollato negli ultimi giorni al 16,8 per cento dei voti. Il Partito Democratico invece sarebbe al 17,5 per cento. Italia Viva di Matteo Renzi al 6,0. Sinistra Italiana e Articolo Uno Mdp insieme al 3,3.
La tendenza favorevole al centrodestra è chiara perché circa un mese fa era la coalizione di governo ad essere avanti.
Il sondaggio realizzato da Swg tra il 2 e il 7 ottobre segnalava lo schieramento guidato dalla Lega di Salvini al 46,0 per cento delle preferenze e il centrosinistra-M5S al 47,4.
Allora il Carroccio era al 32,3 per cento, Fdi al 7,1, Forza Italia al 5,0, Cambiamo all’1,6, il Movimento 5 Stelle al 18,5, il Pd al 20,0, Iv al 5,6, Sinistra Italiana all’1,8 e Articolo Uno Mdp all’1,5.
Questi in breve i dati dell’ultima rilevazione per il Tg di La7:
- Lega: 34,1 per cento (dal 32,3 per cento del 2-7 ottobre)
- Pd: 17,5 (dal 20,0 del mese precedente)
- M5S: 16,8 (dal 18,5)
- Fdi: 8,9 (dal 9,0)
- Forza Italia: 6,0 (dal 5,0)
- Italia Viva: 6,2 (dal 5,6)
- Sinistra Italiana – Articolo Uno Mdp: 3,3 (dal 3,3)
- Verdi: 2,2 (dal 2,3)
- +Europa: 1,8 (dall’1,8)
- Cambiamo: 1,1 (dall’1,6)
- Altri partiti: 2,1 (dal 2,5)
(Fonte: Tg La7)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.