Sondaggi politici elettorali oggi 4 novembre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – La tendenza chiara dei sondaggi politici ed elettorali delle ultime settimane, con una crescita della Lega e di Fratelli d’Italia e un calo di Pd e M5S, viene confermata in questi giorni da supermedie e confronti con le precedenti rilevazioni.
Qui riportiamo alcuni dati sulle intenzioni di voto ai partiti aggiornati ad oggi, lunedì 4 novembre 2019.
Dopo i sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti realizzati la scorsa settimana dagli istituti demoscopici Swg, Ixè, Emg, Tecnè e Ipsos, ora è Noto Sondaggi a fornire cifre sull’ascesa del centrodestra e le difficoltà dei principali partiti che compongono la maggioranza a sostegno del governo Conte Bis, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle.
In una rilevazione pubblicata ieri, domenica 3 novembre, dal Quotidiano Nazionale sono state esposte le differenze del consenso alle forze politiche nel corso dell’ultimo mese.
Ebbene, Noto Sondaggi ha segnalato una crescita di 3,2 punti percentuali della Lega di Matteo Salvini, saldamente indicata in tutte le rilevazioni oltre la soglia del 30 per cento delle preferenze, e una salita di 1,5 punti di Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni è ora vicino al 10 per cento dei consensi.
Ma un balzo in avanti, di 2 punti percentuali, sarebbe stato compiuto anche da Forza Italia, portando a +6,7 per cento il saldo dell’intera coalizione di centrodestra.
I dati sono negativi per M5S e centrosinistra. Nello stesso periodo, indica ancora Noto Sondaggi, il Pd ha perso 5 punti percentuali, il Movimento 5 Stelle invece 3,5 punti, Leu un punto.
Viene infine evidenziato il balzo di 6 punti percentuali del nuovo movimento politico di Matteo Renzi, Italia Viva. Si tratta evidentemente di una crescita dallo 0 al 6 per cento, se si considera che la formazione è stata lanciata solo a fine settembre.
Questo dato è stato anche evidenziato sui canali social di Italia Viva, come maggior incremento di consenso delle ultime settimane. “Italia Viva vola!”, è il messaggio postat. Ma l’infografica con i numeri diffusa, e in particolare il “più 6 per cento” in cima alla lista dei partiti, ha scatenato l’ironia di molti utenti. L’immagine è stata vista come un escamotage per annunciare un boom di consenso senza ricordare che Iv è un partito appena nato e che, per questo, ha aumentato i voti partendo da zero.
Complessivamente le forze politiche dell’alleanza di governo M5S-centrosinistra hanno perso in un mese, secondo Noto, 3,5 punti.
Questi in breve i dati dell’ultima rilevazione per il Quotidiano Nazionale:
- Lega: +3,2 punti percentuali in un mese
- M5S: -3,5
- Pd: -5,0
- Fdi: +1,5
- Forza Italia: +2,0
- Italia Viva: +6,0
- SALDO ALLEANZA DI GOVERNO: -3,5
- SALDO COALIZIONE DI CENTRODESTRA: +6,7
(Fonte: Quotidiano Nazionale)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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