Sondaggi politici elettorali oggi 4 febbraio: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Salgono Lega e Pd, crolla il M5S: sono in sintesi i risultati degli ultimi sondaggi politici diffusi dall’istituto Swg e diffusi, come di consueto, dal TgLa7 nell’edizione serale del lunedì.
L’effetto Emilia-Romagna, dunque, premia il Partito Democratico, mentre non scalfisce il consenso di Matteo Salvini a livello nazionale. Il M5S scende ancora, avvicinandosi pericolosamente a quota 10 per cento, mentre Italia Viva di Matteo Renzi arranca.
Secondo il consueto sondaggio di Swg, la Lega guadagna in una settimana uno 0,3 per cento, portandosi al 33,3 per cento. Come detto, però, è il Pd a guadagnare più di tutti. Il partito guidato da Nicola Zingaretti, infatti, passa dal 17,5 per cento dello scorso 26 gennaio al 19,7 per cento registrato in questa settimana.
Il Movimento 5 Stelle scende di 1 punto percentuale e si assesta al 13,9 per cento.
Lieve calo per Fratelli d’Italia, invece, che dal 10,6 passa al 10,2 per cento. Una perdita dello 0,4 per cento che, in parte, potrebbe essere andato a Forza Italia, che dal 6,0 per cento sale al 6,3 per cento.
Le polemiche sulla prescrizione, invece, non sembrano aver sortito effetti per il partito di Matteo Renzi, Italia Viva, che anzi perde uno 0,5 per cento rispetto alla settimana precedente, assestandosi al 4,1 per cento.
Tra i partiti minori, più o meno stabile Azione di Carlo Calenda, mentre Sinistra Italiana passa dal 3,5 al 3,1 per cento.
Nelle foto sottostanti, in breve, tutti i dati degli ultimi sondaggi condotti da Swg per il tg di La7:
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.