Sondaggi politici elettorali oggi 30 settembre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – I sondaggi politici elettorali di oggi non sorridono alle due forze di governo, PD e M5S, anche se ci sono da fare dei distinguo. Secondo le ultime rilevazioni, se si votasse oggi il centrodestra vincerebbe in quasi tutte le regioni d’Italia.
Va però considerato che l’alleanza tra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia al momento non è così scontata. Allo stesso modo, un’alleanza giallorossa che si trasformasse da governativa in elettorale potrebbe ribaltare la situazione.
Qui riportiamo alcuni dei principali dati sui sondaggi aggiornati ad oggi, lunedì 30 settembre 2019.
Secondo un sondaggio effettuato dall’istituto BiDiMedia, se si andasse oggi al voto un’ipotetica coalizione di centrodestra avrebbe il sopravvento il 18 regioni su 20. Salvini, Berlusconi e Meloni prevarrebbero non solo al Nord, ma anche in tutte le regioni del Centro Italia ad eccezione della Toscana.
Anche al Sud sarebbe un trionfo del centrodestra: l’unica regione che non si tingerebbe di azzurro e di verde sarebbe la Campania, dove si registra una prevalenza del Movimento Cinque Stelle.
C’è un però: i rapporti di forza potrebbero cambiare in caso di alleanza tra il PD e il Movimento Cinque Stelle. Fare una somma matematica dei voti è un’operazione di scuola, poco utile per prevedere i reali flussi elettorali. Resta il fatto che con una coalizione giallorossa, le regioni in mano al centrodestra potrebbero diminuire.
Il primo esperimento di alleanza dem-penstastellati sta avvenendo alle elezioni regionali in Umbria, i cui risultati diranno già qualcosa sul possibile successo di questaformula anche in future tornate elettorali.
Qui la mappa di BiDiMedia:
Queste invece le intenzioni di voto degli italiani secondo l’ultimo sondaggio realizzato da Ipsos
- Lega: 30,8 per cento
- Pd: 19,5 per cento
- M5S: 20,8 per cento
- Italia Viva: 4,8 per cento
- FdI: 9 per cento
- Forza Italia: 7 per cento
(Fonte: Ipsos)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.