Sondaggi politici elettorali oggi 30 novembre: gli ultimissimi dati
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – L’Italia pende a destra. Secondo gli ultimi sondaggi politici-elettorali, la coalizione costruita sull’asse Lega-Fratelli d’Italia-Forza Italia attrae oggi poco meno del 50 per cento, mentre le forze che compongono l’attuale maggioranza di governo (Pd, M5S, Italia Viva e Leu) superano di poco il 40 per cento.
Qui riportiamo i dati degli istituti demoscopici aggiornati ad oggi, sabato 30 novembre 2019.
Secondo un sondaggio elettorale condotto dall’istituto Ipsos di Nando Pagnoncelli, pubblicato oggi sul Corriere della Sera, è Fratelli d’Italia il partito più in ascesa del panorama politico nazionale e la sua leader, Giorgia Meloni, sorpassa in popolarità anche il collega della Lega Matteo Salvini. Meloni vanta un indice di gradimento del 40 per cento, mentre Salvini è sceso dal 45 per cento del 31 ottobre al 37 per cento di oggi. Il leader più popolare in assoluto, però, resta il premier Giuseppe Conte, al 47 per cento, sebbene in calo rispetto al 53 per cento del mese scorso.
In caduta libera invece il consenso per il capo politico del M5s, Luigi Di Maio, che piace ad appena il 18 per cento degli italiani, “battuto” dai ministri Franceschini, Bellanova e Speranza e dal segretario del Pd, Nicola Zingaretti (per lui un indice di gradimento del 20 per cento). Male anche Matteo Renzi, che ha da poco fondato il nuovo partito Italia Viva: l’ex premier è in coda nella classifica dei dieci leader più apprezzati con una popolarità del 10 per cento.
Quanto ai singoli partiti, invece, secondo Ipsos nell’ultimo mese la Lega ha perso circa 2,5 punti e veleggia oggi al 31,9 per cento. In flessione anche Pd e Cinque Stelle, rispettivamente al 18,1 e al 16,6 per cento, mentre Fratelli d’Italia fa un balzo in avanti di quasi un punto (dal 9,8 al 10,6 per cento).
Italia Viva di Matteo Renzi viene stimata al 5,3 per cento. Azione, il nuovo partito di Carlo Calenda, debutta nei sondaggi con un consenso al 2,3 per cento.
Questi in breve i dati dell’ultima rilevazione di Ipsos (condotta il 28 novembre 2019):
- Lega: 31,9% (il mese precedente 34,3%)
- Pd: 18,1% (il mese precedente 17,2%)
- M5S: 16,6% (il mese precedente 17,9%)
- Fratelli d’Italia: 10,6% (il mese precedente 9,8%)
- Forza Italia: 6,2% (il mese precedente 6,2%)
- Italia Viva: 5,3% (il mese precedente 6,2%)
- Europa Verde: 2,3% (il mese precedente 2,2%)
- Azione: 2,3% (il mese precedente non esisteva)
- +Europa: 1,2% (il mese precedente 1%)
- Sinistra Italiana: 2% (il mese precedente 1,7%)
- Altre liste: 3,5% (il mese precedente 3,5%)
(Fonte: Ipsos)
- Giuseppe Conte: 47% (il mese precedente 53%)
- Giorgia Meloni: 40% (il mese precedente 41%)
- Matteo Salvini: 37% (il mese precedente 45%)
- Dario Franceschini: 27% (il mese precedente 28%)
- Teresa Bellanova: 23% (il mese precedente 22%)
- Roberto Speranza: 23% (il mese precedente 19%)
- Nicola Zingaretti: 20% (il mese precedente 20%)
- Luigi Di Maio: 18% (il mese precedente 24%)
- Silvio Berlusconi: 17% (il mese precedente 18%)
- Matteo Renzi: 10% (il mese precedente 16%)
(Fonte: Ipsos)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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