Sondaggi politici elettorali oggi 29 giugno 2023
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Cala la fiducia degli italiani nel governo Meloni e nella presidente del Consiglio. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio realizzato da Tecnè per l’agenzia Dire, sulla base delle risposte a mille interviste effettuate il 23 giugno scorso.
Secondo l’indagine, condotta il 23 giugno scorso, il 46,2 percento degli italiani non ha più fiducia nel governo. Un aumento di 0,3 punti percentuali rispetto alla settimana precedente, mentre scende di 0,5 punti la quota di chi dice di avere fiducia nell’esecutivo, pari al 47,7 percento, a fronte di un 6,1 percento che non si esprime (+0,2%). Per quanto riguarda Giorga Meloni, la percentuale di chi dice di avere fiducia nella sua figura scende di 0,4 punti ed è pari al 53,6 percento, mentre il 42,4 percento (+0,3%) sostiene di non avere fiducia in lei. Al 4 percento gli indecisi (+0,1%).
Tra i partiti Fratelli d’Italia rimane ancora saldamente al primo posto, confermando il 29,5 percento della settimana precedente. Seguono il Partito democratico al 20 percento (+0,2%) e il Movimento 5 stelle al 15,3 percento (+0,1%), mentre Forza Italia interrompe la sua corsa scendendo all’11,5 percento (-0,3%). Stabile all’8,4 percento la Lega. Staccati Azione, al 3,4 percento (-0,1%) e Alleanza Verdi/Sinistra, al 3,1 percento (+0,1%). Sotto la soglia di sbarramento Italia viva, rimasta al 2,5 percento, e +Europa, al 2,2 percento (+0,2%).
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile.
Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
Leggi anche: Tutti i sondaggi