Sondaggi politici oggi 29 dicembre 2021
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Il 2021 è stato senz’altro l’anno della rinascita del Pd. In pochi mesi i dem, guidati da Enrico Letta, hanno ribaltato i sondaggi, fino a diventare prima forza del Paese, scavalcando i partiti sovranisti, Lega e Fratelli d’Italia. Un consenso che si è concretizzato ad ottobre con il trionfo alle amministrative. A confermare gli ottimi auspici in casa dem è l’ultimo sondaggio realizzato da Emg per la Rai.
Il Pd resta in testa, seguito da Fratelli d’Italia e Lega. La formazione guidata da Giorgia Meloni sembra ormai aver perso la spinta propulsiva degli ultimi mesi, quando ha beneficiato del fatto di essere l’unico grande partito a fare opposizione al governo Draghi. La Lega, terza, è tornata a percentuali simili a quelle delle politiche del 2018. Lontano per Salvini il boom delle Europee del 2019. Da segnalare inoltre il crollo del M5S a guida Conte.
Nel dettaglio, secondo il sondaggio Emg, il Pd è primo con il 20,5% e un buon distacco dal secondo posto. FdI infatti è dato al 19,4%, sotto quindi la soglia psicologica del 20%. Meloni può sorridere perché l’alleato di centrodestra Matteo Salvini resta distante: il Carroccio si deve accontentare del 18,5%. I grillini si fermano al 14,7%, e per loro la parabola discendente sembra non arrestarsi.
Forza Italia negli ultimi tempi, con il ritorno in pista di Silvio Berlusconi, ha dimostrato qualche sussulto ed è salita al 7,4%. Tra i partiti più piccoli, cresce secondo il sondaggio Italia Viva che raggiunge il 4,3%, seguito da Azione di Calenda al 3,6. Poi i Verdi al 2,4% e Sinistra Italiana al 2,2%. Chiudono Articolo 1 del ministro Speranza all’1,7%, Noi con l’Italia all’1,5%, +Europa all’1,5% e Coraggio Italia all’1,2%.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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