Sondaggi politici elettorali oggi 28 dicembre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Gli ultimi sondaggi elettorali confermano l’ampio margine di vantaggio della Lega di Matteo Salvini su ogni altra forza politica ma nello stesso tempo segnalano una flessione del Carroccio, che si avvicina alla soglia del 30 per cento dei consensi.
Qui riportiamo alcuni dati sulle intenzioni di voto ai partiti aggiornati ad oggi, sabato 28 dicembre.
Nel dettaglio, l’ultimo sondaggio realizzato dall’istituto demoscopico Tecnè, con interviste effettuate nei giorni 22 e 23 dicembre, valuta la Lega al 31,8 per cento dei consensi, in calo dal 33,4 per cento che lo stesso autore aveva indicato in una precedente rilevazione del 12 dicembre.
Il divario tra centrodestra e centrosinistra resta comunque largo. Il partito di Giorgia Meloni ad esempio, Fratelli d’Italia, è stato indicato al 10,3 per cento, in linea con il dato di dieci giorni prima. Forza Italia al 7,9. Nel complesso la coalizione a trazione leghista si conferma vicina al 50 per cento delle preferenze su scala nazionale.
È sostanzialmente stabile il livello di voti di Pd e M5S. I Democratici vengono stimati da Tecnè al 19,1 per cento. I pentastellati al 15,9. I renziani di Italia Viva al 4,0.
Tutte le altre formazioni sarebbero invece sotto la soglia del 3 per cento, che la legge elettorale in vigore indica come sbarramento per l’ingresso in Parlamento. L’area di sinistra viene indicata al 2,7 per cento. Azione di Carlo Calenda al 2,4. I Verdi all’1,7. I liberali ed europeisti di +Europa all’1,6. Gli altri partiti al 2,7.
Questi in breve i dati di Tecnè:
- Lega: 31,8 per cento (dal 33,4 per cento)
- Pd: 19,1 (dal 18,9)
- M5S: 15,9 (dal 15,7)
- Fdi: 10,3 (dal 10,2)
- Forza Italia: 7,8 (dal 7,9)
- Italia Viva: 4,0 (dal 3,9)
- Sinistra: 2,7 (dal 2,5)
- Azione: 2,4 (dal 2,0)
- Verdi: 1,7 (dall’1,5)
- +Europa: 1,6 (dall’1,7)
- Altri: 2,7 (dal 2,3)
(Fonte: Tecnè)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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