Sondaggi politici elettorali oggi 27 ottobre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – La Lega di Matteo Salvini è tornata allo straordinario livello di consenso emerso dalle urne dello scorso 26 maggio. È quanto continua ad emergere dai sondaggi politici elettorali che diversi autorevoli istituti demoscopici italiani effettuano per monitorare le intenzioni di voto ai partiti su scala nazionale.
Qui riportiamo alcuni dati aggiornati ad oggi, domenica 27 ottobre 2019.
Dopo Swg, Ixè, Tecné ed Emg Acqua è stato Termometro Politico a confermare l’ampio divario esistente tra il Carroccio, saldamente oltre il 30 per cento dei consensi e i suoi principali avversari, Pd e M5S.
Stando alla rilevazione diffusa venerdì 25 nel corso del programma di La7 Coffee Break, con interviste del 23 e 24 ottobre, la Lega sarebbe oggi al 35,2 per cento di consenso contro il 34,3 raccolto con le elezioni europee di cinque mesi fa, mentre il Partito Democratico non va oltre il 18, 9 per cento.
Il Movimento 5 Stelle sarebbe quasi doppiato dal partito di Matteo Salvini. I pentastellati infatti vengono segnalati nello stesso sondaggio a un deludente 17,1 per cento.
Nel centrodestra sono positivi i numeri di Fratelli d’Italia, all’8,2 per cento. Ma Forza Italia si ferma quasi tre punti più giù, al 5,6.
Per quanto riguarda il nuovo movimento politico di Matteo Renzi, Termometro Politico stima Italia Viva allo stesso dato del partito di Berlusconi, al 5,6 per cento.
Restano bassi tutti gli altri, al di sotto della soglia di sbarramento del 3 per cento prevista dalla legge elettorale in vigore. La Sinistra sarebbe all’1,9, i Verdi all’1,5, Siamo Europei dell’ex ministro Carlo Calenda all’1,3, +Europa all’1,2, il Partito Comunista all’1,0 e Cambiamo del governatore ligura Giovanni Tori allo 0,5 per cento.
Questi in breve i dati dell’ultima rilevazione:
- Lega: 35,2 per cento
- Pd: 18,9
- M5S: 17,1
- Fdi: 8,2
- Forza Italia: 5,6
- Italia Viva: 5,6
- La Sinistra: 1,9
- Verdi: 1,5
- Siamo Europei: 1,3
- +Europa: 1,2
- Pc: 1,0
- Cambiamo: 0,5
- Altri partiti: 2,0
(Fonte: Coffee Break)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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