Sondaggi politici elettorali oggi 27 febbraio: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Il Partito Democratico si avvicina alla Lega, mentre Fratelli d’Italia continua la sua crescita: è questo, in estrema sintesi, il dato più clamoroso emerso negli ultimi sondaggi politici elettorali diffusi da Ixè per il programma Cartabianca.
Da sottolineare anche la lieve ripresa del Movimento 5 Stelle, mentre Forza Italia e Italia Viva continuano ad arrancare.
Secondo gli ultimi dati elaborati da Ixè per la trasmissione Cartabianca, la Lega di Matteo Salvini è sempre il primo partito nelle intenzioni di voto degli italiani, assestandosi al 27,7 per cento, guadagnando uno 0,2 per cento rispetto alla rilevazione precedente.
Tuttavia, a colpire è la crescita del Partito Democratico che in una sola settimana guadagna poco più di un punto percentuale, assestandosi al 21,6 per cento. I democratici si confermano di gran lunga il secondo partito e iniziano a “intravedere” il Carroccio.
Buone notizie anche per il Movimento 5 Stelle, accreditato del 15,4 per cento, in crescita dello 0,6 per cento rispetto alla settimana precedente.
Non si arresta la corsa di Giorgia Meloni, in crescita di un’ulteriore 0,8 per cento. Fratelli d’Italia, infatti, è accreditata al 13,7 per cento, mentre la settimana precedente era data al 12,9 per cento.
Cala di un punto Forza Italia che dal 6,9 per cento passa al 5,9 per cento, mentre resta stabile al 3 per cento Italia Viva.
Tra i partiti minori, da sottolineare la lieve crescita di Azione di Carlo Calenda che guadagna uno 0,3 per cento, assestandosi all’1,7 per cento.
Sondaggi politici elettorali: il sondaggio di Tecné in breve
I dati in breve del sondaggio di Ixè per Cartabianca:
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.