Sondaggi politici elettorali oggi 26 settembre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Cresce la fiducia in Matteo Salvini e Giorgia Meloni. È stabile quella relativa al premier Giuseppe Conte. È uno dei dati che emerge dagli ultimi sondaggi politici ed elettorali su intenzioni di voto e indice di gradimento dei leader politici. Secondo una rilevazione effettuata dalla società demoscopica Ixè il capo del governo sarebbe fermo al 49 per cento ma sarebbero meno lontani l’ex ministro e la presidente di Fratelli d’Italia. L’istituto Emg Acqua intanto indica la Lega primo partito con il 32,2 per cento e la crescita di Italia Viva di Matteo Renzi, che guadagna quasi un punto nella prima settimana.
Qui riportiamo alcuni dei principali dati sui sondaggi aggiornati ad oggi, giovedì 26 settembre 2019.
Un sondaggio realizzato da Emg Acqua e diffuso oggi nel corso del programma di Raitre Agorà conferma che la Lega di Salvini è primo partito con un ampio margine di consenso su ogni altro avversario, in particolare su Pd e M5S. Secondo la rilevazione, se si votasse oggi il Carroccio otterrebbe il 32,2 per cento dei consensi con un calo di 0,9 punti dal 33,1 per cento rilevato una settimana fa. Il Partito Democratico si fermerebbe oggi al 20,3 per cento dal precedente 20,2 e il Movimento 5 Stelle al 18,7 dal 18,5.
Per quanto riguarda la coalizione di centrodestra Fratelli d’Italia viene stimata da Emg al 7,3 per cento, stesso dato di una settimana fa, e Forza Italia al 6,8, il leggero calo. Italia Viva di Matteo Renzi sarebbe invece al 4,3 per cento dei consensi, in crescita dal 3,2 in sette giorni. Infine i liberali europeisti di +Europa vengono segnalati al 2,6 per cento di voti e La Sinistra al 2,1.
- Lega: 32,2 per cento (dal 33,1)
- Pd: 20,3 per cento (dal 20,2)
- M5S: 18,7 per cento (dal 18,5)
- Fdi: 7,3 per cento (dal 7,3)
- Forza Italia: 6,8 per cento (dal 7,0)
(Fonte: Emg Acqua)
Ixè ha realizzato l’ultimo sondaggio sulla politica italiana nei giorni 23 e 24 settembre. I risultati sono stati poi resi noti nel corso della trasmissione di Raitre Cartabianca martedì 24. Ebbene, per quanto riguarda la fiducia nei leader politici il presidente del Consiglio Conte è stato segnalato al 49 per cento (il 49 per cento degli intervistati ha detto di avere “abbastanza” o “molta” fiducia in lui) mentre Salvini è stato indicato al 34 per cento e Meloni al 32.
A seguire: il segretario del Pd Nicola Zingaretti al 30 per cento, il capo politico M5S Luigi Di Maio al 27 e il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi al 18.
In un precedente sondaggio pubblicato il 10 settembre, lo stesso autore, Ixè, aveva valutato la fiducia in Conte al 49 per cento, quella in Salvini al 32 e in Meloni al 28. Infine Zingaretti e Di Maio erano entrambi al 27 per cento e Berlusconi al 19.
- Conte: 49,0 per cento
- Salvini: 34,0
- Meloni: 32,0
- Zingaretti: 30,0
- Di Maio: 27,0
- Berlusconi: 27,0
(Fonte: Ixè)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.