Sondaggi politici elettorali oggi 26 novembre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Centrodestra vicino al 50 per cento delle preferenze e Fratelli d’Italia al suo massimo storico di consenso. È il dato che emerge dagli ultimi numeri diffusi dagli istituti demoscopici italiani che monitorano le intenzioni di voto ai partiti.
Qui riportiamo alcune cifre aggiornate ad oggi, martedì 26 novembre 2019.
Il sondaggio realizzato dalla società Swg tra il 20 e il 25 novembre e diffuso ieri, lunedì 25 novembre, nel corso del Tg La7 attribuisce alla coalizione di centrodestra guidata dalla Lega ancora un consenso superiore al 50 per cento e un margine di vantaggio molto ampio su tutte le forze politiche di maggioranza a sostegno del governo Conte bis. Nel dettaglio, il partito di Matteo Salvini viene segnalato ora al 33,1 per cento dei voti, in calo di quasi un punto dal 34,0 per cento che lo stesso autore aveva rilevato nella precedente rilevazione, datata 18 novembre. La Lega resta comunque in linea con le Elezioni Europee dello scorso 26 maggio.
Nel frattempo sale nettamente Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni secondo Swg in sette giorni avrebbe guadagnato oltre mezzo punto crescendo dal 9,5 al 10,1 per cento delle preferenze. In calo, invece, Forza Italia. Gli azzurri sarebbero scesi dal 6,4 al 6,0 per cento. Il movimento Cambiamo di Giovanni Toti sarebbe salito dall’1,1 all’1,3 per cento.
Per quanto concerne i partiti di maggioranza è sostanzialmente stabile il Partito Democratico. Il Pd viene segnalato infatti al 18,1 dal precedente 18,3 per cento, che resta un dato più basso del deludente 18,7 ottenuto alle Elezioni Politiche del 4 marzo 2018. Il M5S invece sembra riguadagnare leggermente terreno passando dal 16,2 al 16,5 per cento. Ma buoni segnali arriva soprattutto per il movimento politico lanciato a fine settembre da Matteo Renzi. Italia Viva viene indicata al 5,5 dal 5,0 per cento di una settimana fa.
I numeri sono più bassi per tutti gli altri. Secondo Swg Sinistra Italia ed Mdp Articolo Uno, insieme, valgono oggi il 3,1 per cento dei voti. I Verdi il 2,0 per cento. I liberali di +Europa l’1,6 per cento. Tutte le altre forze politiche il 2,7.
Questi in breve i dati dell’ultima rilevazione di Swg per il Tg La7:
- Lega: 33,1 per cento (dal precedente 34,0 per cento)
- Pd: 18,1 (18,3)
- M5S: 16,5 (16,2)
- Fdi: 10,1 (9,5)
- Forza Italia: 6,0 (6,4)
- Italia Viva: 5,5 (5,0)
- Sinistra Italiana – Mdp Articolo Uno: 3,1 (3,3)
- Verdi: 2,0 (2,3)
- +Europa: 1,6 (1,7)
- Cambiamo: 1,3 (1,1)
- Altri partiti: 2,5 (2,2)
(Fonte: Tg La7)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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