Sondaggi politici elettorali oggi 26 marzo: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – La Lega continua a scendere con il Pd che si avvicina sempre più al Carroccio: sono questi, in estrema sintesi, i dati più importanti dagli ultimi sondaggi politici elettorali elaborati da Ixè per il programma Cartabianca. Bene anche il Movimento 5 Stelle e Forze Italia, che risalgono leggermente, mentre frena, dopo diverse settimana di crescita Fratelli d’Italia. Ma vediamo nel dettaglio quali sono i dati elaborati dall’istituto.
La Lega, come detto, continua a scendere nei consensi. Si conferma, dunque, il trend negativo per il partito di Matteo Salvini, che rimane comunque il primo partito italiano. Tuttavia, l’ex ministro dell’Interno deve cominciare a guardarsi le spalle dal Pd, che continua a rosicchiare consensi al Carroccio. Questa settimana, la Lega è accreditata al 26,5 per cento, in calo di uno 0,5 per cento rispetto alla settimana scorsa. Il Partito Democratico, invece, sale al 22,9 per cento, guadagnano uno 0,4 per cento in appena 7 giorni.
Torna sopra quota 15 per cento, precisamente 15,1, il Movimento 5 Stelle che risale di uno o,2 per cento: la settimana scorsa, infatti, il M5S era accreditato al 14,9. Dopo la cavalcata trionfale delle ultime settimane, Giorgia Meloni subisce una prima battuta d’arresto perdendo lo 0,3 per cento. Fratelli d’Italia, così, dal 13 per cento della settimana scorsa scende al 12,7 per cento di questa settimana.
Tra i partiti accreditati sotto il 10 per cento, bene Forza Italia che dal 6,6 della settimana scorsa risale al 7 per cento di questa settimana, mentre continua a scendere Italia Viva, che ora si trova al 2,2 per cento, superato sia da La Sinistra che da + Europa, rispettivamente al 3,5 e 2,6 per cento. Sempre alto il numero degli astenuti, che, secondo l’istituto, sono il 39,6 per cento.
Nella foto sottostante, in breve, tutti i dati degli ultimi sondaggi condotti da Ixè:
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.