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    Sondaggi politici elettorali oggi 25 aprile 2021: la maggioranza degli italiani non ha più fiducia nel governo Draghi

    Di Antonio Scali
    Pubblicato il 25 Apr. 2021 alle 07:29

    Sondaggi politici elettorali oggi (25 aprile 2021)

    SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Gli italiani non sono più convinti del governo Draghi. La luna di miele tra il premier e gran parte della popolazione sembra già essere giunta al capolinea. Il gradimento nei confronti dell’esecutivo, infatti, è sempre più lontano rispetto a quello registrato nei suoi primi giorni di vita. A rivelarlo è l’ultimo sondaggio Emg, secondo cui il 51% degli italiani dà un giudizio negativo sul governo, mentre il 40% è fiducioso.

    Mario Draghi resta comunque al primo posto della classifica tra i leader più apprezzati, con un indice di gradimento del 51%. Seconda Giorgia Meloni, che raccoglie il 42%, terzo Giuseppe Conte con il 40%. Seguono il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, con il 36%, a pari merito con quello del Veneto, Luca Zaia, sempre con il 36%. A seguire il leader della Lega Matteo Salvini che ottiene la fiducia del 34% dei cittadini, mentre il segretario del Pd Enrico Letta si ferma al 30%. Berlusconi è al 28%, Toti al 25%, Zingaretti al 24%, Fico al 24%, Calenda al 23%, Di Maio al 21%, Speranza al 21%, Renzi al 14%, Crimi al 10%.

    Il sondaggio indaga anche il tema delle riaperture, con i primi settori pronti a ripartire da domani, 26 aprile: secondo il 40% degli italiani è troppo presto, mentre il 32% crede che sia giusto e il 21% pensa invece che sia tardi. Altro argomento molto dibattuto dalle forze politiche è quello del coprifuoco: il 51% crede sia giusto mantenerlo alle 22, il 18% vorrebbe ritardarlo e il 26% eliminarlo del tutto.

    Come si fanno i sondaggi?

    I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.

    Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.

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