Sondaggi politici elettorali oggi 23 aprile: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Anche questa settimana si registra un calo di consensi della Lega, che perde un punto in 2 settimane, compensato, però, dalla crescita di Fratelli d’Italia, che è il partito che guadagna più di tutti, ma anche di Forza Italia: sono questi i dati più eclatanti emersi dalla Supermedia, elaborata da Youtrend per Agi, che mette a confronto i più importanti sondaggi politici elettorali realizzati nelle ultime due settimane. Di seguito, nel dettaglio, i numeri partito per partito.
Come anticipato, la Lega scende ancora nei sondaggi. Il partito di Matteo Salvini, infatti, questa settimana è accreditato al 28,1 per cento, in calo di un punto rispetto alle 2 settimane precedenti. Il leader del Carroccio può consolarsi con il fatto che i voti persi rimangono principalmente nel centrodestra. Il Partito Democratico, infatti, accusa una flessione di uno 0,2 per cento, accreditandosi al 21,1 per cento, mentre il Movimento 5 Stelle si attesta al 15,1 per cento, guadagnando uno 0,1 per cento nelle ultime due settimane.
Come anticipato, Fratelli d’Italia è il partito che cresce più di tutti in queste ultime due settimane. Il partito di Giorgia Meloni, infatti, guadagna mezzo punto percentuale e si porta al 13,6 per cento, inviando un messaggio chiaro alla Lega, che a questo punto deve guardarsi dal “nemico” interno. Buona la performance anche di Forza Italia che guadagna lo 0,3 per cento, salendo così al 6,6 per cento. Tra i partiti minori, Italia Viva si porta al 3,4 per cento dopo un guadagno dello 0,1 per cento. Stessa percentuale guadagnata nelle ultime due settimane da La Sinistra che così sale al 2,9 per cento.
Di seguito, in breve, le percentuali dei partiti elaborate da Youtrend per Agi:
- Lega 28,1%
- Pd 21,1%
- M5S 15,1
- Fdi 13,6%
- Forza Italia 6,6%
- Italia Viva 3,4%
- La Sinistra 2,9%
- Verdi 1,9%
- Azione 1,8%
- +Europa 1,6%
- Altre liste 4,8%
Salvini: “Cantare meno ‘Bella Ciao’ dai balconi e lavorare di più”
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.