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    Sondaggi politici elettorali oggi 20 maggio 2020: vola il gradimento del governo (e di Conte)

    Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte

    Gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 20 maggio 2020: tutti i numeri partito per partito

    Di Donato De Sena
    Pubblicato il 20 Mag. 2020 alle 06:03

    Sondaggi politici elettorali oggi 20 maggio: ultimissimi

    SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Dagli ultimi sondaggi politici elettorali continuano ad arrivare segnali molto positivi per il governo e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che godono oggi di un livello di fiducia nettamente più elevato rispetto al periodo pre-Coronavirus. L’ultima conferma di questa tendenza arriva da una rilevazione effettuata dall’Istituto Piepoli diffusa due giorni fa, lunedì 18 maggio, nel corso del programma di Raidue Povera Patria.

    Dal sondaggio (con interviste realizzate tra il 14 e il 16 maggio) emerge che il gradimento dell’esecutivo raggiunge il 62 per cento contro il 36 per cento di giudizi negativi e il 2 per cento del campione che non ha un’opinione. Nel dettaglio il 14 per cento degli intervistati ha detto di gradire “molto” il governo Conte, il 48 per cento ha risposto “abbastanza“, il 20 per cento “poco” e il 18 per cento “per nulla“.

    A rendere particolarmente significativo le cifre è il confronto con l’esito di una simile rilevazione realizzata dallo stesso autore a fine 2019. Lo scorso 25 novembre i rapporti di forza tra soddisfatti e insoddisfatti rispetto all’azione di governo erano praticamente invertiti, con il 36 per cento di giudizi positivi e il 63 di pareri negativi, e solo l’un per cento che non si esprimeva. Appena l’8 per cento degli intervistati rispondeva “molto“, il 28 per cento “abbastanza“, il 31 per cento “poco” e il 32 “per nulla“.

    SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – IL GRADIMENTO DEI LEADER

    Buoni segnali per il premier arrivano oggi anche dagli indici di gradimento dei principali leader. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella viene indicato al 70 per cento (dal 57 del 2 marzo scorso), Conte al 65 per cento (dal 46 di due mesi fa), Matteo Salvini al 27 per cento (dal precedente 32), Giorgia Meloni al 31 per cento (dal 33), Nicola Zingaretti al 29 per cento (dal 27), Luigi Di Maio al 27 per cento (dal 22), Silvio Berlusconi al 17 per cento (dal 16), Carlo Calenda al 18 per cento (dal 17) e Matteo Renzi al 12 per cento (dal 14).

    SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – LE INTENZIONI DI VOTO AI PARTITI

    L’ultimo dei sondaggi politici elettorali ha fornito anche nuove indicazioni sulle intenzioni di voto ai partiti, sostanzialmente in linea con i dati forniti da altri istituti demoscopici (come quelli di Swg per La7). Piepoli stima la Lega di Salvini al 28,5 per cento (in calo dal 30,5 del 2 marzo), il Pd al 21,5 per cento (dal precedente 21), il M5S al 15 (dal 14,5), Fratelli d’Italia al 13,5 (dall’11), Forza Italia stabile al 6,5 per cento, Forza Italia al 4 per cento (dal 5), Leu stabile al 2 per cento, Lista Calenda al 2 per cento (dall’1,5), +Europa all’1,5 per cento (dal 2), i Verdi all’1 per cento (dall’1,5) e le altre liste complessivamente al 4,5 per cento.

    Come si fanno i sondaggi?

    I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.

    Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.

    Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.

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