Sondaggi politici elettorali oggi 20 febbraio 2020: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – La Lega rimane stabilmente primo partito, ma per la prima volta il distacco dal Pd scende sotto i 10 punti percentuali. Crolla ancora il M5S, incalzato sempre di più da Fratelli d’Italia che si conferma in grande crescita. Il consenso totale di tutti i partiti di centrodestra arriva al 49,4 per cento, in lieve calo (-0,4), mentre la maggioranza di governo (Pd-M5S-Italia Viva) sale di 0,6 punti, al 42,1 per cento.
Sono queste le principali indicazioni che provengono dai sondaggi della settimana, elaborati e messi insieme nella Supermedia di YouTrend per Agi. Ma vediamo i dati nel dettaglio.
Sondaggi politici elettorali: la Supermedia di YouTrend per Agi
Come già anticipato, la Lega continua a guidare la classifica dei partiti con il più alto consenso in Italia. Il Carroccio, tuttavia, registra un lieve calo rispetto alla scorsa settimana, attestandosi al 30,3 per cento (-0,6). Contestualmente, il Pd sale di 0,4 punti, arrivando al 20,7 per cento. Ecco che, dopo molto tempo, i dem sono riusciti a ridurre a meno del 10 per cento il distacco dal partito guidato da Matteo Salvini.
Continua la sua fase di crisi il Movimento Cinque Stelle: i pentastellati perdono lo 0,2 per cento rispetto alla scorsa settimana, arrivando al 14,2 per cento. Ma il vero boom della settimana, registrato anche in altri sondaggi, è quello di Fratelli d’Italia. Il partito guidato da Giorgia Meloni guadagna 0,8 punti percentuali, arrivando al 12,2 per cento. Sempre più vicino al M5S.
Forza Italia si attesta al 6 per cento, con un netto calo rispetto a settimana scorsa (-0,6 per cento). Mentre Italia Viva, nonostante l’esposizione mediatica di Renzi nelle ultime settimane, non riesce a invertire il trend e rimane al 4,2 per cento (+0,1). La Sinistra sale di due decimi, al 2,9 per cento, Azione di Calenda resta ferma al 2,2 per cento. Perdono terreno i Verdi con l’1,9 per cento (-0,1) e +Europa con l’1,8 (-0,2 per cento).
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.