Sondaggi politici elettorali oggi 2 aprile 2021
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – È ancora lui, Giuseppe Conte, il leader più popolare in Italia. Lo rivela l’ultimo sondaggio di Nando Pagnoncelli per la trasmissione di La7 DiMartedì. L’ex premier e capo politico in pectore del M5S ottiene secondo la rilevazione il 22% delle preferenze come esponente politico di cui si fidano di più gli italiani. Staccatissimi i rivali. Al secondo posto sono appaiati Matteo Salvini e Giorgia Meloni, entrambi al 12%. Subito sotto il podio troviamo il nuovo segretario del Pd Enrico Letta, con il 10% dei consensi, meno della metà di quelli raccolti da Conte in questa speciale classifica. Quindi Silvio Berlusconi con l’8%, davanti al ministro della Salute Roberto Speranza (4%) e Matteo Renzi (2%). Il 30% degli intervistati rientra nella voce ‘non sa, non indica, nessuno di loro’.
Sempre secondo il sondaggio di Pagnoncelli, alla domanda ‘chi preferisce come leader politico tra ‘Matteo Salvini e Giorgia Meloni’, a vincere è la presidente di Fratelli d’Italia con il 28%, mentre il capo della Lega prende il 23% (il 49% delle persone intervistate nel sondaggio non si sono sbilanciate). Nel testa a testa tra Conte e Letta, invece, il 39% ha scelto l’ex premier, mentre il 22% ha indicato l’attuale segretario del Partito Democratico e il 39% rientra nella voce ‘entrambe, non sa, non indica’. Infine, alla domanda ‘Chi vorrebbe al governo?’, il duo composto da Giuseppe Conte ed Enrico Letta prende il 40% (un punto in più rispetto a due settimane fa), mentre la coppia sovranista Salvini-Meloni si ferma al 35% (stabili rispetto alla precedente rilevazione).
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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