Sondaggi politici elettorali oggi 2 agosto 2022: Continuano a crescere i consensi per FdI e PD
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Continuano a crescere i consensi per Fratelli D’Italia, che dal 23,8% arriva al 24,2%, e per il Partito Democratico, che dal 22,5% sale al 23,4%. A seguire ci sono la Lega, che registra un incremento dello 0,1% e arriva al 13,5%, e il Movimento 5 Stelle che con +0,1% ottiene il 9,9%. Forza Italia, invece, perde lo 0,3% e arriva all’8%. Mentre Azione e + Europa guadagna +0,3% e registra il 5,2%. Sinistra italiana/Europa Verde con il -0,2% arriva a 4,0%, mentre Italia Viva (+0,8%) e ItalExit (+0,6%) registrano entrambi il 2,6%. Insieme per il futuro di Luigi Di Maio si attesta all’1,8%, con -0,8%. Queste le intenzioni di voto degli italiani secondo il sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca Quorum/YouTrend per Sky Tg24.
Per quanto riguarda, poi, la fiducia negli esponenti politici, il più affidabile è il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con il 63,2%. Subito dopo si posiziona il premier dimissionario, Mario Draghi, con il 52,3%. Al terzo posto si trova Giorgia Meloni con il 38,3%. A seguire ci sono Silvio Berlusconi (31,3%); Giuseppe Conte (33,2%); Matteo Salvini (28,4%); Enrico Letta (24,6%); Luigi Di Maio (19,3%); Matteo Renzi (16,2%).
Tra le possibili coalizioni avanza il centrodestra che arriva complessivamente al 46%, nell’ipotesi in cui il M5S non corra con le coalizioni di centrodestra e centrosinistra. Con il campo largo, invece, il centrodestra salirebbe al 49,8%, sfiorando il 50%. Il centrosinistra otterrebbe il 33,2%.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.