Sondaggi politici elettorali oggi 19 settembre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Gli ultimi sondaggi politici ed elettorali confermano la Lega di Matteo Salvini come primo partito d’Italia, seppur in calo dopo la crisi di governo che ha portato alla rottura con il M5S. Il Pd oscilla poco sopra il 20 per cento, ma la scissione di Matteo Renzi, che ha fondato Italia Viva, sottrae voti ai dem. Qui elenchiamo tutti i più recenti dati sul consenso alle forze politiche, aggiornati ad oggi, giovedì 19 settembre 2019.
Un sondaggio politico elettorale condotto dall’istituto Emg Acqua il 17 settembre attribuisce a Italia Viva, il nuovo partito di Renzi, un consenso pari al 3,4 per cento. La scissione dell’ex segretario rischia di far perdere un discreto bottino di voti al Pd, che nell’ultima settimana, con la comparsa sulla scena del nuovo soggetto, ha perso circa 3 punti percentuali (dal 23 al 20,2 per cento).
Quanto agli altri partiti, Emg Acqua stima la Lega al 33,1 per cento, stabile negli ultimi sette giorni, e il M5S in calo dal 19,7 al 18 per cento. I Cinque Stelle risultano sempre più schiacciati tra le due potenziali coalizioni di centrodestra e centrosinistra: se si votasse oggi, l’asse Lega-Fratelli d’Italia-Forza Italia raccoglierebbe il 47,4 per cento, mentre il centrosinistra sarebbe al 46,3.
Buone notizie, infine, per Salvini, che si conferma leader più amato dagli italiani, con il 40 per cento dei consensi, davanti al premier Giuseppe Conte (qui l’articolo completo).
- Lega: 33,1 per cento
- Pd: 20,2 per cento
- M5S: 18 per cento
- Fratelli d’Italia: 7,3 per cento
- Forza Italia: 7 per cento
- Italia Viva: 3,4 per cento
- Più Europa: 2,7 per cento
- La Sinistra: 2 per cento
(Fonte: Emg Acqua)
Nel corso della trasmissione d’approfondimento Cartabianca, in onda su Raitre, sono stati forniti i dati di una rilevazione politico elettorale condotta dall’istituto Ixè, che effettua sondaggi per il programma condotto da Bianca Berlinguer a cadenza settimanale.
Secondo i dati elaborati dall’istituto di ricerca, la Lega di Matteo Salvini sarebbe accreditata al 29,9 per cento, di poco sotto la soglia del 30 per cento: un dato che, se confermato, avrebbe del clamoroso pensando. Rispetto alle elezioni Europee, dove ha preso il 34,3 per cento, il Carroccio perderebbe quasi cinque punti percentuali in circa cinque mesi.
A guadagnare terreno sarebbe soprattutto il Movimento 5 Stelle, che si posizionerebbe al secondo posto con il 21,9 per cento, di poco sopra al Partito Democratico, accreditato al 21,6 per cento.
Il dato interessante è rappresentato dalle possibili coalizioni. Quella di centrodestra, composta da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, avrebbe il 45,6 per cento dei consensi, mentre una ipotetica coalizione formata da M5S, Pd, + Europa ed Europa Verde arriverebbe al 49,1 per cento, a un passo dalla maggioranza.
E il partito di Matteo Renzi? Per il momento non è stato ancora incluso nelle rivelazioni, dal momento che, come affermato dall’ex segretario Pd il partito non si presenterà alle elezioni prima di un anno, ma, secondo l’istituto di ricerca potrebbe ottenere tra il 3 e il 4 per cento.
- Lega: 29,9 per cento
- M5S: 21,9 per cento
- Pd: 21,6 per cento
- Fratelli d’Italia: 8,3 per cento
- Forza Italia: 7,4 per cento
- +Europa: 4,0 per cento
- La Sinistra: 3,2 per cento
- Europa Verde: 1,6 per cento
(Fonte: Ixè)
Durante la puntata della trasmissione Porta a Porta, in onda su Raiuno, del 18 settembre è stato diffuso un sondaggio politico elettorale realizzato nei giorni 17 e 18 settembre dall’istituto demoscopico Euromedia Research. La rilevazione ha stimato anche il consenso ad eventuali elezioni politiche del nuovo movimento di Matteo Renzi Italia Viva, segnalato al 5 per cento di consensi.
Nel dettaglio Euromedia ha attribuito alla Lega il 32,1 per cento dei voti potenziali contro il 19,2 del M5S, il 17,6 del Pd, il 7 di Fratelli d’Italia, il 6,5 di Forza Italia e il 5 per cento di Italia Viva di Renzi. Per quanto riguarda le formazioni minori, La Sinistra è stata indicata al 2 per cento, +Europa all’1,8, Siamo Europei di Carlo Calenda all’1,6, Cambiamo di Giovanni Toti all’1,2 e i Verdi all’1,1, Mdp-Articolo Uno allo 0,4.
- Lega: 32,1 per cento
- M5S: 19,2 per cento
- Pd: 17,6 per cento
- Fratelli d’Italia: 7,0 per cento
- Forza Italia: 6,5 per cento
- La Sinistra: 2,0 per cento
- +Europa: 1,8 per cento
- Siamo Europei: 1,6 per cento
- Cambiamo: 1,2 per cento
- Verdi: 1,1 per cento
- Mdp-Articolo Uno: 0,4 per cento
- Altri: 4,5 per cento
(Fonte: Euromedia Research)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi politici ed elettorali vengono effettuati da società demoscopiche rispettando specifici criteri scientifici. Gli autori devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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