Sondaggi politici elettorali oggi 19 novembre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Il centrodestra subisce una piccola flessione ma è saldamente la coalizione di maggioranza nel Paese. È l’indicazione che arriva dagli ultimi sondaggi politici elettorali sulle intenzioni di voto degli italiani. Nonostante un passo indietro della Lega lo schieramento composto da Carroccio, Fratelli d’Italia e Forza Italia, a cui si aggiunge il nuovo movimento Cambiamo, supera ancora il 50 per cento dei consensi. E mantiene un ampio margine di vantaggio su Pd, M5S, Italia Viva e tutte le altre forze a sostegno del governo Conte bis.
Qui riportiamo alcuni dati aggiornati oggi, martedì 19 novembre 2019.
Il sondaggio dell’istituto demoscopico Swg realizzato tra il 13 e il 18 novembre e diffuso ieri, 18 novembre, nel corso del Tg La7 segnala una perdita di voti per la Lega di Matteo Salvini quantificabile in mezzo punto percentuale. Precisamente il Carroccio sarebbe passato in una settimana dal 34,5 al 34,0 per cento di preferenze, mantenendosi in linea con lo straordinario dato del 34,3 per cento raggiunto alle Elezioni Europee dello scorso 26 maggio, il massimo storico del partito.
È stabile poi, sempre nel centrodestra, il consenso di Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni secondo Swg vale oggi il 9,5 per cento dei voti, che è lo stesso dato rilevato nel precedente sondaggio per il Tg La7. Cresce leggermente Forza Italia, passando dal 6,2 al 6,4 per cento. Mentre viene indicato all’1,1 per cento il movimento Cambiamo promosso dal governatore ligure Giovanni Toti, in precedenza all’1,3.
Nel complesso la coalizione arriva al 51,0 per cento dei consensi.
Resta nettamente staccato, dicevamo, lo schieramento delle forze politiche che compongono l’alleanza giallorossa. Il Pd scende dal 18,6 al 18,3 in una settimana. Il Movimento 5 Stelle si mantiene su livelli bassi risalendo dal 15,8 al 16,2, al di sotto del deludente 17,1 per cento delle Europee. Il nuovo partito di Matteo Renzi Italia Viva cala dal 5,6 al 5,0.
Tra le forze minori, secondo Swg, a superare la soglia di sbarramento del 3 per cento prevista dalla legge elettorale in vigore per l’ingresso in Parlamento è solo la sinistra radicale. Il sondaggio indica Sinistra Italiana e Mdp Articolo Uno insieme al 3,3 per cento. Poi i Verdi al 2,3 e gli ultra liberali ed europeisti di +Europa all’1,7. Tutte le altre liste sarebbero al 2,2.
Questi in breve i dati dell’ultima rilevazione di Swg per il Tg La7:
- Lega: 34,0 per cento (dal precedente 34,5 per cento)
- Pd: 18,3 (18,6)
- M5S: 16,2 (15,8)
- Fdi: 9,5 (9,5)
- Forza Italia: 6,4 (6,2)
- Italia Viva: 5,0 (5,6)
- Sinistra Italiana – Mdp Articolo Uno: 3,3 (3,0)
- Verdi: 2,3 (1,9)
- +Europa: 1,7 (1,5)
- Cambiamo: 1,0 (1,3)
- Altri partiti: 2,2 (2,1)
(Fonte: Tg La7)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.