Sondaggi politici elettorali oggi 19 giugno: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – La Lega cala ancora nei consensi, il Partito Democratico non ne approfitta, mentre Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia rimangono stabili, anche se il partito della Meloni è l’unico che guadagna consensi: è questa, in estrema sintesi, la fotografia “scattata” dalla Supermedia Agi/Youtrend, che propone un confronto tra i sondaggi politici elettorali di questa settimana e quelli di due settimane fa. Di seguito, nel dettaglio, le percentuali partito per partito.
Come anticipato, il Carroccio anche questa settimana cala dello 0,3 per cento. Si conferma, dunque, il momento no per Salvini che adesso è accreditato al 25,6 per cento. Per sua fortuna cala anche il Partito Democratico, che non riesce ad avvicinarsi alla Lega nonostante il calo. Il Pd, infatti, dal 20,4% di due settimane fa scende al 20,2 per cento. Le polemiche tra Grillo e Di Battista non sembrano aver influito sui consensi del Movimento 5 Stelle, che rimane stabile al 16,1 per cento, stessa percentuale registrata due settimane fa. Sale al 14,7 per cento, invece, Fratelli d’Italia che guadagna uno 0,1 per cento, l’unico, tra i principali partiti, a guadagnare consensi questa settimana.
Tra i partiti accreditati sotto il 10%, Forza Italia rimane stabile al 7,2 per cento, mentre Italia Viva perde uno 0,1 per cento, scendendo al 3,1 per cento. Azione di Carlo Calenda sale dal 2,5% al 2,6%, mentre La Sinistra fa il percorso inverso, scendendo al 2,5% dopo il calo dello 0,1 per cento negli ultimi 14 giorni.
Nella foto sottostante, in breve, tutti i dati elaborati dalla Supermedia Agi/Youtrend:
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Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.