Sondaggi politici elettorali oggi 18 settembre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Gli ultimi sondaggi politici ed elettorali sulle intenzioni di voto degli italiani continuano a segnalare una leggera flessione di Pd e M5S con una risalita della Lega di Matteo Salvini, ampiamente primo partito con oltre il 30 per cento dei consensi. Ma dati interessanti sono anche quelli relativi alle ipotetiche coalizioni che potrebbero presentarsi alle Elezioni Politiche: gli esperti attribuiscono infatti un enorme margine di vantaggio ad un’ipotetico schieramento formato da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia rispetto al blocco Partito Democratico-Movimento 5 Stelle. Qui i numeri sui sondaggi aggiornati ad oggi, mercoledì 18 settembre 2019.
Un sondaggio da prendere in considerazione è quello realizzato dalla società Tecnè presentato due giorni fa, lunedì 16 settembre, nel corso della trasmissione Mediaset “Quarta Repubblica” condotta da Nicola Porro. La rilevazione ha attribuito alla coalizione di centrodestra Lega-Fdi-Fi il 49,1 per cento di voti potenziali mentre la somma del consenso dei singoli partiti si fermava al 47,5 per cento. Questo significa che con un sistema elettorale in parte maggioritario come quello attuale lo schieramento ha grandi probabilità di ottenere una larga maggioranza di seggi sia alla Camera che al Senato.
Un’ipotetica coalizione Pd-M5S intanto viene stimata sempre da Tecnè al 41,5 per cento di voti mentre la somma delle due forze politiche è segnalata al 44,0 per cento. Tutti gli altri sarebbero al 9,4 per cento e all’8,5 per cento se si considera la somma dei voti alle singole liste.
Per quanto riguarda il dettaglio delle preferenze ai singoli partiti l’ultimo dei sondaggi politici elettorali attribuisce alla Lega il 32,3 per cento (dal 30,5 della settimana precedente), il Pd al 23,3 per cento (in calo dal 24,2 di sette giorni prima) e il M5S al 20,7 per cento (in discesa dal 22,2). Poi: Forza Italia al 7,9 per cento (dal 7,8), Fratelli d’Italia al 7,3 (dal 7,1), +Europa al 2,6 per cento (stabile), La Sinistra al 2,0 per cento (dall’1,7), i Verdi all’1,3 per cento (dall’1,5), gli altri partiti al 2,6 per cento (dal 2,4).
Il Carroccio è in risalita dopo un calo vissuto nel corso del mese da agosto. Prima della crisi di governo, scatenata da Matteo Salvini ad inizio agosto, la Lega veniva stimata dalle varie società demoscopiche mediamente tra il 35 e il 40 per cento dei voti. Si è ora stabilizzata tra il 30 e il 35.
Lega: 32,3 per cento
Pd: 23,3 per cento
M5S: 20,7 per cento
Forza Italia: 7,9 per cento
Fratelli d’Italia: 7,3 per cento
+Europa: 2,6 per cento
La Sinistra: 2,0 per cento
Verdi: 1,3 per cento
(Fonte: Tecné)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi politici ed elettorali vengono effettuati da società demoscopiche rispettando specifici criteri scientifici. Gli autori individuano un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti e alle coalizioni dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene svolto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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