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    Sondaggi politici elettorali oggi 18 maggio 2023: il Pd riduce il divario con FdI, sale la fiducia in Giorgia Meloni

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 18 Mag. 2023 alle 07:01

    Sondaggi politici elettorali oggi 18 maggio 2023

    SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Crescono ancora i consensi del Partito democratico, ancora lontano però da Fratelli d’Italia. È la fotografia scattata dall’ultimo sondaggio realizzato da Termometro politico, che vede il partito guidato da Elly Schlein al 19,2 percento dopo aver 0,3 punti percentuali. Ancora al primo posto Fratelli d’Italia, che ha perso 0,3 punti ed è scesa al 29,3 percento. Stabili Movimento 5 stelle e Lega, rimasti rispettivamente al 16,1 e al 9,3 percento, mentre Forza Italia guadagna un decimo di punto arrivando al 7,5 percento.

    Il sondaggio condotto tra il 10 e l’11 maggio su un campione di 4200 persone, rileva una lieve crescita anche per Azione, ora al 4,3 percento (+0,1%), seguita da +Europa al 2,4 percento (-0,1%). Al 2,3 percento l’Alleanza Verdi/Sinistra (-0,1%), Italia viva (invariato) e Per l’Italia con Paragone (-0,2%). Fanalini di coda Democrazia sovrana e popolare, all’1,5 percento, e Unione popolare, all’1,3 percento.

    Rilevata anche una crescita della fiducia nella presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La quota di chi dice di avere “molta” o “abbastanza” fiducia nella leader del centrodestra è passata in una settimana dal 43,8 al 44,6 percento. Nettamente più alta la percentuale degli intervistati che dice di non avere fiducia nella premier, pari al 54,9 percento. Tra questi, il 14,3 percento sostiene di avere “poca” fiducia e il 40,6 percento di non avere alcuna fiducia in Meloni. Al contrario, la quota di chi ha “molta” fiducia nel capo del governo è pari al 25,6 percento, a fronte di un 19 percento che afferma di averne “abbastanza”.

    COME SI FANNO I SONDAGGI

    I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile.

    Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.

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