Sondaggi politici elettorali oggi 18 febbraio 2020: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Gli ultimi sondaggi, realizzati dall’istituto SWG per il Tg La7 di ieri sera, registrano una nuova – seppur minima – crescita per la Lega. Il partito di Matteo Salvini torna così in trend positivo dopo un mese e mezzo di calo continuo, durante il quale era sceso persino sotto la soglia del 30 per cento.
Chi continua a perdere ininterrottamente è invece il M5S, che non riesce più a trovare un’identità nonostante il cambio di leadership dopo l’addio di Luigi Di Maio. Ancora una volta Fratelli d’Italia è in crescita e insidia il Movimento sul terzo gradino del podio, mentre al secondo posto il Pd rimane stabile.
Sondaggi politici elettorali: i dati di SWG per il Tg La7
Nel dettaglio, secondo gli ultimi sondaggi la Lega risale al 32,4 per cento (+0,2 per cento rispetto a settimana scorsa), mentre il Partito democratico si attesta al 20,6 per cento (in calo di 0,1 punti percentuali).
Terzo, come anticipato, il M5S che crolla di un intero punto percentuale scendendo al 13 per cento. Fratelli d’Italia continua nel suo periodo di grande crescita: il partito guidato da Giorgia Meloni guadagna mezzo punto percentuale, salendo all’11,3 per cento. Mai così vicino al Movimento Cinque Stelle.
Indietro, Forza Italia scivola al 5,1 per cento (-0,3), Italia Viva rimane stabile al 4,2 per cento, Azione di Carlo Calenda sale al 3 per cento (+0,2), Sinistra italiana è al 2,9 (+0,1). Il 38 per cento degli intervistati, infine, ha deciso di non esprimersi.
Sondaggi politici elettorali: i dati SWG in breve
Nelle grafiche sottostanti, i dati in breve del sondaggio di SWG per il Tg La7:
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.