Sondaggi politici elettorali oggi 17 novembre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – La Lega di Matteo Salvini nettamente primo partito italiano davanti a Pd e M5S. I sondaggi politici elettorali degli ultimi giorni stanno confermando i rapporti di forza tra le varie formazioni con un continuo calo del Movimento 5 Stelle e una leggera ripresa del Partito Democratico.
Qui riportiamo alcuni dati aggiornati ad oggi, domenica 17 novembre 2019.
Il sondaggio effettuato dall’istituto demoscopico Emg Acqua per la trasmissione di Rai Tre Agorà, diffuso giovedì 14 novembre, attribuisce alla Lega il 33,0 per cento dei voti. Si tratta di un consenso molto ampio, ma più basso di oltre un punto percentuale rispetto a quello che lo stesso autore aveva rilevato la settimane precedente, il 34,2 per cento.
Resta distante il Partito Democratico, che però in sette giorni secondo Emg avrebbe guadagnato mezzo punto passando dal 19,0 al 19,5 per cento delle preferenze. E continua la discesa del Movimento 5 Stelle. I pentastellati vengono segnalati ad un deludente 16,1 per cento dal 16,3 del 7 novembre.
Piccole variazioni anche per le forze minori di centrodestra. Fratelli d’Italia sarebbe passata nell’ultima settimana dal 10,0 al 9,8 per cento e Forza Italia dal 7,2, al 7,4.
A guadagnare terreno, come il Pd, sarebbe anche Italia Viva. Il nuovo movimento politico di Matteo Renzi è dato al 5,7 per cento dal 4,9 di sette giorni prima.
Molto più giù tutti gli altri: i liberali ed europeisti di +Europa all’1,8 per cento, La Sinistra all’1,7, Europa Verde all’1,0 e la Lista Calenda all’1,0. Complessivamente gli altri partiti al 3,0 per cento.
Questi in breve i dati dell’ultima rilevazione per il programma di Raitre Agorà:
- Lega: 33,0 per cento (dal 34,2 per cento)
- Pd: 19,5 (19,0)
- M5S: 16,1 (16,3)
- Fdi: 9,8 (10,0)
- Forza Italia: 7,4 (7,2)
- Italia Viva: 5,7 (4,9)
- +Europa: 1,8 (1,8)
- La Sinistra: 1,7 (1,8)
- Europa Verde: 1,0 (1,2)
- Lista Calenda: 1,0 (1,0)
- Altri partiti: 3,0 (2,8)
(Fonte: Agorà)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.