Sondaggi politici elettorali oggi 16 ottobre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – I sondaggi politici ed elettorali continuano a segnalare una crescita della Lega di Matteo Salvini e un passo indietro dei due principali avversari, Pd e M5S. Dopo la rilevazione della società demoscopica Swg effettuata per il Tg La7, anche l’istituto Ixè evidenzia una salita del Carroccio. In salita anche i numeri di Forza Italia e Italia Viva.
Qui dati sulle intenzioni di voto aggiornati a mercoledì 16 ottobre 2019.
Il sondaggio realizzato da Ixè e diffuso ieri, 15 ottobre, nel corso del programma di Raitre Cartabianca attribuisce alla Lega il 30,7 per cento dei consensi contro il 30,0 indicato la settimana precedente. Il Partito Democratico intanto perde terreno passando dal 21,9 al 20,4 per cento. Passo indietro anche per il Movimento 5 Stelle, dal 20,2 al 19,7 per cento.
Conserva un ottimo livello di consenso il partito di Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia si conferma quarto partito, anche se cala in sette giorni dall’8,6 all’8,2 per cento. Forza Italia cresce dal 7,2 al 7,8. Il nuovo movimento di Matteo Renzi Italia Viva passa dal 3,5 al 4,0 per cento.
Tutti gli altri sono sotto la soglia di sbarramento del 3,0 per cento prevista dalla legge elettorale per l’ingresso in Parlamento. +Europa viene stimata al 2,5 per cento. La Sinistra al 2,0. I Verdi all’1,4. Il movimento Cambiamo del governatore ligure Giovanni Toti, la quarta gamba del centrodestra, all’1,1. Tutte le altre formazioni al 2,2.
- Lega: 30,7 per cento (dal precedente 30,0 per cento)
- Pd: 20,4 (dal 21,9)
- M5S: 19,7 (dal 20,2)
- Fdi: 8,2 (dall’8,6)
- Forza Italia: 7,6 (dal 7,2)
- Italia Viva: 4,0 (dal 3,5)
- +Europa: 2,5 (dal 2,9)
- La Sinistra: 2,0 (dal 2,1)
- Verdi: 1,4 (dall’1,6)
- Cambiamo: 1,1
- Altri partiti: 2,2
(Fonte: Cartabianca)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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