Sondaggi politici elettorali oggi 16 aprile 2023
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Continua a scendere la fiducia in Giorgia Meloni e nel suo governo, nonostante il netto vantaggio di Fratelli d’Italia. È quanto rileva l’ultimo sondaggio realizzato da Tecnè per l’agenzia Dire, che vede un ulteriore calo della fiducia nella presidente del Consiglio e nel suo governo, scesa rispettivamente dello 0,7 e dello 0,5 percento.
La quota di chi dice di avere fiducia nella premier è scesa così al 54 percento, mentre per chi non ha fiducia nel governo il dato si attesta al 47,4 percento. Il 40,6 percento (+0,4%) ormai dice di non avere fiducia nel capo del governo mentre il 45,1 percento (+0,3%) dei rispondenti non ha fiducia nell’esecutivo.
Per quanto riguarda i partiti, il sondaggio pubblicato oggi vede Fratelli d’Italia ancora saldamente al comando, con il 29,4 percento dei consensi, in calo però di 0,3 punti rispetto alla scorsa settimana. In leggero calo anche il Partito democratico, ora al 19,6 percento (-0,2%), mentre il Movimento 5 stelle accorcia il divario arrivando al 15,6 percento (+0,2%). In crescita anche la Lega, con un aumento di 0,2 punti che porta il Carroccio all’8,9 percento. Stesso incremento rilevato anche per Forza Italia, ora all’8,3 percento, mentre Azione/Italia viva affonda al 6,9 percento (-0,5%) dopo il naufragio definitivo dell’ipotesi del partito unico. Guadagna 0,2 punti l’Alleanza Verdi/Sinistra italiana, ora al 3,3 percento, mentre +Europa cresce di 2 decimi, arrivando al 2,3 percento. Fanalino di coda Per l’Italia con Paragone, all’1,7 percento (+0,1%).
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile.
Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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