Sondaggi politici elettorali oggi 15 luglio: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – La Lega rimane stabile al primo posto sopra quota 25%, il Pd insegue a poco meno di 5 punti percentuali, Fratelli d’Italia si avvicina al M5S, mentre Italia Viva crolla sotto il 3 per cento: sono questi, in estrema sintesi, i dati che emergono dalla media settimanale sui sondaggi politici elettorali effettuati da termometro politico. Di seguito, nel dettaglio, tutte le percentuali partito per partito.
Come anticipato, la Lega di Matteo Salvini resta stabilmente il primo partito con oltre il 25 per cento. Il Carroccio, per la precisione, è accreditato al 25,3 per cento. Insegue il Partito Democratico che viene dato il 20,8 per cento, a meno di 5 lunghezze dal partito guidato dall’ex ministro dell’Interno. Dieci punti sotto la Lega c’è il Movimento 5 Stelle, che ora deve guardarsi le spalle dal partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, accreditato al 14,5 per cento e in grande ascesa nelle ultime settimane.
Sempre nell’ambito del centrodestra, troviamo Forza Italia, accreditata al 7,1 per cento. Buona la percentuale de La Sinistra, che si assesta al 3,2%, mentre Italia Viva di Matteo Renzi sprofonda sotto quota 3 per cento. Il partito dell’ex premier, infatti, viene dato al 2,8 per cento, appena sopra Azione di Carlo Calenda, che ottiene il 2,5 per cento.
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Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.